Sventato l’ennesimo furto in casa | Presa una banda di quattro stranieri

05 Settembre 2013, 14:06

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PALERMO – Chiavi bulgare e arnesi per lo scasso venivano custoditi in un magazzino. La banda agiva pianificando i propri colpi e monitorando le proprie vittime, per conoscerne orari ed abitudini. E così, ieri pomeriggio, quattro malviventi hanno approfittato che il proprietario di un appartamento in via Salvatore Puglisi fosse uscito per fare irruzione nell’abitazione. L’ennesimo furto in casa è stato messo a segno proprio nella zona di via Autonomia Siciliana, ma stavolta per i quattro complici non è filato tutto liscio: nel corso della loro fuga a bordo di due auto sono stati rintracciati dai poliziotti della squadra mobile che li hanno arrestati.

Si tratta di Leigh Nuckeles, 43 anni, israeliano; Patrik Kolar, 23 anni, ceco; Ivaylo Hristov, bulgaro di 33 anni e del bielorusso Ivan Ivanov, 27enne. Tra i quattro pregiudicati, due latitanti, Kolar e Hristov. I ruoli dei quattro stranieri venivano stabiliti prima di ogni colpo: due di loro entravano negli appartamenti, gli altri facevano da palo. Ed è proprio questa la dinamica a cui la polizia ha assistito, la banda veniva infatti monitorata da tempo e quello di ieri è stato il furto che ha permesso il suo arresto. In via Puglisi, i quattro erano riusciti ad impossessarsi si un Ipad e di un telefono cellulare, contenuti all’interno di una borsa: un colpo che i malviventi avevano probabilmente ritenuto molto facile, ma che in realtà li ha fatti finire dietro le sbarre.

Ma in base agli accertamenti effettuati dalla polizia, la banda avrebbe messo a segno diversi colpi, perché nel magazzino in cui sono stati trovati gli arnesi c’erano anche diversi oggetti preziosi e monili che apparterrebbero ad altre vittime, alle quali bisognerà risalire. Sale così a sedici il numero dei stranieri finiti in manette per furto in appartamento. La maggior parte di loro è originario dell’Europa dell’Est, come i due romeni che la scorsa settimana hanno assaltato una villa a Monreale, in via Corpo di Guardia.

Sono entrati in azione insieme ad un palermitano e hanno aggredito una donna di 69 anni, che a Livesicilia ha raccontato la sua terribile esperienza. Dopo essere stata molestata, infatti, è stata legata e bloccata ai piedi del letto. A permettere l’arresto dei tre malviventi, il nipote della vittima che si trovava al piano superiore della villa: dopo aver intuito quello che stava succedendo ha lanciato l’allarme al 113. La polizia è arrivata subito sul posto ed è riuscita ad arrestare i rapinatori. La casa era già finita nel mirino dei malviventi due volte.