Ecco cosa è accaduto.

La nota diffusa a tutela dei braccianti agricoli dal segretario generale Sifus, Maurizio Grosso.

Due arresti e 135 denunciati nell'operazione "Sine die" compiuta dalla Guardia di finanza. Grazie alla fittizia disponibilità di un fondo agricolo sarebbe risultato  l'avvio al lavoro dei falsi braccianti agricoli denunciati, assieme agli arrestati, per truffa aggravata ai danni dell'Inps e dello Stato.

La presentazione alla sede etnea del Movimento dei braccianti agricoli.

Sono state accertate indebite percezioni di indennità di disoccupazione per un milione di euro.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica calatina e svolta in collaborazione con la Direzione Provinciale dell’Inps, ha consentito di denunciare i 18 soggetti con l’accusa di truffa aggravata

Un centinaio di lavoratori, senza indennità di disoccupazione agricola, hanno manifestato davanti alla sede dell’Inps.

Manifestazione di protesta organizzata stamattina davanti al Palazzo dell’Esa da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. I sindacati hanno consegnato una lettera indirizzata al presidente della Regione e agli assessori all’Agricoltura ed al Lavoro, al capo gabinetto vicario di Crocetta, Giuseppe Cicala.

Secondo la Guardia di Finanza sono stati assunti per finta, solo per ricevere l'indennità. Sono stati denunciati per falso in atto pubblico e truffa aggravata ai danni dello Stato, insieme al legale rappresentante della cooperativa. Avevano dichiarato di aver lavorato per 2.200 giorni