Teatro Bellini, Arcidiacono: |”Da Crocetta sgarbo alla città”

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05 Maggio 2014, 16:44

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CATANIA – Mesi impasse e nessuna novità, mentre la città tutta chiede risposte. Rimane ferma la situazione relativa alla nomina del nuovo Cda del teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania. L’Ente, sommerso da problemi economici e non solo, è senza vertice ormai da tempo né sembra che ci sia, almeno da Palermo, la volontà di sciogliere il nodo. La pensa così Sebastiano Arcidiacono, vicepresidente vicario del Consiglio comunale secondo cui la Regione dovrebbe perre fine immediatamente al commissariamento, nominando i membri del Cda. “La proroga del Commissario del Teatro Bellini – afferma Arcidiacono – sta sempre più assumendo il senso di un grave sgarbo istituzionale del Presidente della Regione nei confronti della città e del sindaco Enzo Bianco, a cui spetta per legge presiedere il Cda dell’Ente lirico. Dopo tante scuse circa la presunta inconferibilità/incompatibilità sciolte definitivamente qualche settimana fa – ha aggiunto – ci si attendeva la nomina dei componenti del Cda di competenza della Regione, consentendo così al Teatro di avere, come prevede la legge, la guida autorevole del sindaco della città. Invece ancora rinvii”.

Assenza di azioni da parte di Crocetta che starebbe danneggiando ulteriormente l’Ente lirico, già provato da vicende politiche e giudiziarie. “E’ necessaria una presa di posizione collegiale di tutto il Consiglio comunale sulla vicenda – conclude il vicepresidente dell’assemblera e perciò presenterò, insieme ad altri colleghi un ordine del giorno affinché si metta fine a questo affronto alla città”.

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05 Maggio 2014, 16:44

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