Telecamere e vigile di quartiere | La ricetta M5s per la sicurezza

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03 Giugno 2017, 18:23

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PALERMO – Rivoluzionare il corpo di Polizia municipale, istituire nuove figure di controllo, aumentare le videocamere in giro per la città. Il Movimento cinque stelle di Palermo accende i fari sul tema della sicurezza e in vista delle elezioni amministrative, dove Ugo Forello correrà per la carica di sindaco, presentai un piano dettagliato sulle misure che adotterà in caso di vittoria. ‘Padre’ del progetto è Igor Gelarda, poliziotto, presidente del sindacato di polizia Consap e candidato al Consiglio comunale fra le file del movimento di Beppe Grillo. All’incontro, tenutosi presso il Magneti Cowork di via Emerico Amari, anche il senatore Michele Giarrusso. “Mettendo in atto questi punti potremmo rendere molto più sicura Palermo in circa 180 giorni”, afferma Gelarda.

La ricetta del movimento per la sicurezza è frutto del lavoro di un tavolo tecnico: “È necessario conoscere bene cosa è di competenza del sindaco e cosa non lo è – spiega -. Il primo cittadino, per esempio, ha la sua polizia, ovvero la polizia municipale e allora è arrivato proprio il momento di renderla migliore e più efficiente”. Il piano prevede, infatti, una ristrutturazione profonda del corpo municipale: “Oggi è composto da circa millecinquecento unità – sottolinea Gelarda – e l’età media è di circa 53 anni. È necessario che si faccia un concorso per assumere risorse nuove”. In caso di vittoria il Movimento 5 stelle ha intenzione di spostare dipendenti comunali all’interno degli uffici amministratici che lavorano per la polizia municipale: “In questo modo avremmo più agenti per strada”, dice Gelarda.

Il piano inoltre prevede la figura del poliziotto municipale di quartiere, che in linea teorica già esiste “ma in tutta la città in servizio ne abbiamo sei”, ancora il poliziotto. In questa ottica la città verrebbe suddivisa in zone e per ognuna verrebbero assegnate due unità. E ancora, la creazione degli Osservatori municipali per la sicurezza: “Creando dei protocolli con la prefettura – spiega Igor Gelarda – vorremmo creare degli osservatori per ogni circoscrizione”.

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Un altro punto del progetto prevede un piano ad hoc antiprostutuzione: “Immaginiamo delle pattuglie fisse in quei punti noti della città dove la prostituzione è evidente – sottolinea Gelarda – per multare almeno per intralcio alla circolazione chi frutta queste povere ragazze spesso costrette a questa vita”. In programma anche un potenziamento del sistema delle videocamere collegate con le forze dell’ordine e una mappatura di quelle esistenti per rendere più semplice l’accesso alle immagini, oltre che protocolli d’intesa con tutte quelle associazioni che raggruppano ex rappresentanti delle forze dell’ordine. 

“Il nostro è un percorso veramente corale, oggi sono qui con Igor con il quale eravamo in competizione alle comunarie – dice Forello -. Il tema della sicurezza viene affrontato all’interno di un programma partecipato che abbraccia altri argomenti, che fondendosi si completano. Siamo l’unica forza politica che ha presentato un programma che cerca di riorganizzare totalmente la città – prosegue – e qualcuno evidentemente ci sta copiando un bel po’ di idee visto che dettiamo noi l’agenda. Se è così, credo che abbiamo già vinto”. Una stoccata all’amministrazione comunale, guidata dall’avversario Leoluca Orlando: “Non trovo molto serio che l’Amministrazione stia rivoluzionando le piste ciclabili, presenti nuovi macchinari per la pulizia della città e paghi in anticipo i dipendenti proprio oggi o negli ultimi giorni”.

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03 Giugno 2017, 18:23

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