PALERMO – A poche ore dall’ufficializzazione dei risultati elettorali, acque agitate nel Movimento cinque stelle di Palermo. Secondo quanto si apprende, nelle ultime ore sarebbe salita la tensione tra Ugo Forello, candidato sindaco e primo degli eletti al consiglio comunale, e alcuni attivisti che non avrebbero gradito la mancanza di comunicazione e che chiedono maggiore coordinamento sulle strategie da seguire all’indomani del voto che ha visto il giovane avvocato terzo dietro al rieletto Leoluca Orlando e a Fabrizio Ferrandelli. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la convocazione di una conferenza stampa per le 16 di oggi, nella sede del comitato elettorale di via Scrofani, per commentare i risultati elettorali.
Una decisione che avrebbe colto di sorpresa alcuni attivisti tra cui anche Igor Gelarda, secondo dei consiglieri M5s eletti a Sala delle Lapidi con 1.660 preferenze. Il poliziotto, inoltre, non era presente nel comitato elettorale di Forello nella notte tra domenica e lunedì. Tra Forello e Gelarda in passato si sono registrate diverse incomprensioni: l’ultima risale al giorno della presentazione del programma M5s per le Amministrative, quando il capitolo sulla sicurezza non aveva soddisfatto in pieno le richieste del poliziotto: un colloquio tra i due risolse il problema, che ora però sembra ritornare a galla. Il Movimento cinque stelle è il primo partito in città con il 13%: un risultato che ha consentito ai grillini di ottenere cinque seggi a Sala delle Lapidi: oltre a Forello e Gelarda, sono state elette anche Giulia Argiroffi, Concetta Amella e Rosalia Lo Monaco.
La nota di Gelarda. “Non c’è nessuna frizione tra me e Ugo Forello. Io come tanti altri non sono andato la notte di domenica in via Scrofani perché facevo il rappresentante di lista e ho finito alle 6 di mattina. E non sarò presente oggi pomeriggio alla conferenza stampa, che tra l’altro non è quella dei consiglieri comunali che verrà fatta nei prossimi giorni, perché ho un impegno personale inderogabile pregresso al quale non posso mancare”. È quanto si legge in una nota di precisazione inviata da Gelarda a Livesicilia. La redazione ribadisce l’autorevolezza di quanto pubblicato.
