Tenta di dare fuoco | alla moglie mentre dorme

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16 Febbraio 2013, 12:31

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RIPOSTO (Catania). Una storia turpe. Atroce. Che grida giustizia e schiuma rabbia e che richiama ancora una volta ad una piaga devastante: quella del femminicidio. In questo caso, nessuna morte. Ma il tentativo di essere bruciata viva ripropone prepotentemente l’allarme.

I fatti. La scorsa notte in una abitazione del centro di Riposto, il 50enne V. F. (muratore incensurato) solleva le coperte dal lettone dove dorme la propria moglie e comincia a versargli su tutto il corpo della benzina: nella tasca dei pantaloni ha l’accendino con il quale è pronto a dare fuoco. Una scena raccapricciante che vede d’improvviso la donna destarsi dal sonno e comprendere, per sua fortuna, ciò che stava accadendo. Si alza dal letto ed a quel punto comincia una feroce colluttazione col marito. Subisce ceffoni e spinte: ma alla fine riesce a fuggire. A scappare da un raputus di follia del marito che la insegue ma non riesce più a raggiungere. La donna, 49 anni che in passato ha subito le incessanti angherie del marito, esce di casa e si rifugia all’interno dell’abitazione della vicina. Da lì, allerterà i carabinieri della Compagnia di Giarre che arriveranno sul posto repentinamente.

I militari fanno irruzione nella casa dei due coniugi e trovano il marito con ancora in mano la bottiglia di plastica con la quale aveva tentato di dare fuoco alla moglie. Per lui le manette scattano immediatamente.Si viene a sapere che i motivi delle percosse erano da addebitare alle continue scenate di gelosia dell’uomo nei confronti della moglie che non aveva più un attimo di tregua. Viveva, letteralmente nel terrore.

La bottiglia di plastica utilizzata contenente il liquido infiammabile, il pigiama indossato dalla donna e le lenzuola imbevute di benzina sono stati sequestrati. Per il cinquantenne l’accusa è di tentato omicidio.

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16 Febbraio 2013, 12:31

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