Processato e assolto | Tentato omicidio senza colpevoli

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21 Maggio 2013, 15:01

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PALERMO – Un tentato omicidio senza colpevole. L’assoluzione dell’imputato lascia irrisolto l’interrogativo: chi accoltellò Gaetano Tumminia al culmine di una banale lite familiare?

Il Tribunale ha assolto Salvatore Lazzara, difeso dagli avvocati Claudio Gallina Montana e Vito Agosta. Era stato rinviato a giudizio con l’accusa di tentato omicidio. Nell’agosto del 2008 Tumminia venne raggiunto da un fendente all’addome. Le famiglie Lazzara e Tumminia avevano avuto un’accesa lite per un dosso che i Tumminia avevano piazzato nella stradina privata di contrada Aquino, a pochi chilometri da Monreale, che conduce alle villette abitate dai due nuclei familiari.

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In un primo momento era stato accusato e processato Giuseppe Orlando, cognato di Salvatore Lazzara, individuato dai carabinieri come l’autore del reato. Nel 2010, però, era stato assolto e gli atti inviati in Procura per valutare la posizione di Lazzara. Che finì sotto processo. Ora, l’assoluzione. Gli avvocati gallina Montana e Agosta hanno sostenuto che non c’era prova alcuna che il colpo che raggiunse Tumminia fosse stato sferrato dalla mano dell’imputato.

 

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21 Maggio 2013, 15:01

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