Tessitore: “Le aziende chiudono| la città sta morendo”

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14 Gennaio 2013, 22:30

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PALERMO – Non si arresta l’emorragia di posti di lavoro a Palermo e in provincia, dove la Camera di commercio solo oggi ha registrato la cessazione di 45 aziende: a chiudere sono centri estetici, negozi di parrucchiere, officine meccaniche e artigiane. A lanciare l’allarme è la Commissione provinciale artigiani della Camera di Commercio del capoluogo siciliano.

“Solo oggi abbiamo esitato – dice il vicepresidente della Cpa e presidente di Casartigiani Elio Tessitore – con parere favorevole le domande di 45 aziende che non riescono a stare sul mercato e per questo hanno deciso di chiudere definitivamente. Altre 60 domande avranno la stessa sorte nella riunione che terremo il prossimo 28 gennaio”.

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La maggior parte delle richieste riguardano attività con sede a Palermo e secondo le stime della Camera di commercio circa 100 persone avrebbero perso il lavoro. “E’ un disastro, se solo a gennaio chiudono 120 aziende: il 2013 si preannuncia drammatico – prosegue – la città sta morendo. Il dato ancora più allarmante è che l’età media di queste persone si attesta intorno ai 50 anni, senza considerare il rischio che lavoratori e titolari possono finire nel circuito del lavoro nero e dell’economia sommersa”.

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14 Gennaio 2013, 22:30

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