Diciassette ore dopo

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22 Settembre 2009, 13:31

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Ci sono gesti, ci sono segnali, che il buon amministratore dovrebbe fare, dovrebbe dare.  Ci sarebbe piaciuto, ad esempio, che il sindaco di Palermo Diego Cammarata, che riteniamo persona onesta, replicasse con furore allo scoop di Striscia. Che già ieri sera facesse battere alle agenzie il suo sdegno, la sua rabbia di fronte ad accuse inconsistenti. Che gridasse ai quattro venti la sua innocenza, che non era lui quell’uomo sulla barca, che non era il dipendente Gesip l’assenteista al suo servizio. Che si attaccasse al telefono per intervenire in diretta nel prime time di Canale 5. Che desse mandato all’ufficio legale di difendere con forza l’immagine sua ma soprattutto quella di Palermo, la sua città, la città che amministra. Ci sono volute quasi 17 ore dal servizio della bravissima Stefania Petyx per ricostruire la vicenda e cercare di fugare ogni dubbio, ogni imbarazzo. Un tempo enorme. Che non fuga alcun dubbio nè cancella l’imbarazzo.

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22 Settembre 2009, 13:31

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