Tiatru Festival, Randazzo celebra la cultura siciliana - Live Sicilia

Tiatru Festival, Randazzo celebra la cultura siciliana

Il programma del Festival prevede tre eventi, con ingresso gratuito e nel rispetto delle normative vigenti anti-Covid
L'EVENTO
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È una manifestazione artistica di teatro, musica, danza e spettacolo ideata per celebrare la cultura teatrale siciliana, affondando le radici nel patrimonio della tradizione, con uno sguardo rivolto alla scena contemporanea.

La festa riguarderà il teatro in tutte le sue forme espressive, da quello di prosa al teatro-danza, dalle vastasate al musical e sarà aperta al pubblico di ogni età, con la finalità non solo di intrattenere, ma anche di educare alla visione critica della messinscena.

In questa prima edizione si porrà l’attenzione sul teatro popolare e sui temi sociali quali la mancanza di lavoro, il diritto alla salute, la povertà e il rispetto dell’ambiente. Inoltre, attraverso gli archetipi del mito greco, con il genere del Musical, si tratterà anche il tema del viaggio, del nostos, della guerra, dell’inclusione del diverso, con un richiamo alla contemporaneità.

Infine, si approfondirà, con l’intervento di illustri studiosi, l’attività drammaturgica di Giuseppe Fava e il suo teatro di inchiesta che denunciava il potere, il malaffare e le mafie, ponendo in risalto la condizione di miseria del popolo meridionale.

Il Festival si svolgerà il 28 e 29 Agosto 2021 a Terrasini, nelle diverse cornici di Palazzo D’Aumale e di Piazza Duomo ed è patrocinato dal Comune di Terrasini (sindaco Giosuè Maniaci- assessorato alla cultura nella persona di Arianna Fiorenza ed assessorato al turismo e spettacolo, nella persona di Vincenzo Cusumano) e dal dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo (Prof.ssa Anna Sica).

Il Tiatru Festival è ideato e diretto da Lorenzo Randazzo, dott. in Teatro e Cinema, Università degli Studi di Palermo e attore professionista, diplomato alla scuola del Teatro Biondo stabile di Palermo.

Il programma del Festival prevede tre eventi, con ingresso gratuito e nel rispetto delle normative vigenti anti-Covid che prevedono l’esibizione del green pass o tampone e l’utilizzo delle mascherine.

Il primo giorno, sabato 28 agosto alle ore 19.00 presso Piazza Duomo a Terrasini, andrà in scena lo spettacolo di strada itinerante “I CUNTI DEI VASTASI”, con i personaggi delle maschere siciliane. Lo spettacolo trae spunto dal genere delle vastasate, tipologia di spettacolo popolare tendente alla farsa che ha come protagonisti i servi e i facchini (Nofriu, Travaglino, Lisa e Laura), sviluppatosi nella seconda metà del Settecento in Sicilia, in cui la parodia, il grottesco e le battute oscene sono strumenti “ comici” per screditare il potere e lasciare emergere il lato tragico della condizione di miseria e di emarginazione del popolo.

La sera del sabato 28 agosto, alle ore 21.30 presso il Palazzo D’Aumale andrà in scena il secondo appuntamento del Festival con il Musical “AL PASSO COI TEMPLI- Il risveglio degli dei”, scritto e diretto da Marco Savatteri e prodotto dalla Casa del Musical di Agrigento.

Si tratta di un racconto corale della parabola dell’umanità, dall’Età dell’Oro all’era del Covid, narrato attraverso lo sguardo pungente di dei ed eroi. L’opera intreccia insieme diverse arti dello spettacolo, dalla danza rituale a momenti lirici, portando sulla scena i personaggi del mito, da Prometeo ad Odisseo, da Zeus a Cassandra.

L’ultimo evento del Tiatru Festival, “LA RETROSPETTIVA DEL TEATRO DI GIUSEPPE FAVA”, si terrà al Palazzo D’Aumale la domenica 29 agosto alle ore 18.00.

Si tratta di una tavola rotonda presieduta dalla prof.ssa Anna Sica, docente di Storia del teatro e della recitazione del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo, che ha per oggetto la scena e le scena nel teatro rivoluzionario di Giuseppe Fava, giornalista e drammaturgo catanese barbaramente ucciso dalla mafia il 5 gennaio 1984 e vedrà come relatori gli studiosi Nicola De Domenico, già Prof. di Filosofia Morale, Università degli Studi di Palermo, Aldo Gerbino, poeta e critico d’arte, Presidente dell’Accademia delle Scienze Mediche, Università degli Studi di Palermo, la Phd Dott.ssa Chiara Pasanisi e il Dott. Lorenzo Randazzo.

Sarà presente all’evento la Fondazione Giuseppe Fava, nelle persone del presidente Francesca Andreozzi (figlia di Elena Fava) e del responsabile dell’archivio della Fondazione Prof.re Giuseppe Maria Andreozzi. Durante la retrospettiva verranno proiettate le video-testimonianze dello scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e presidente della commissione regionale d’inchiesta antimafia Claudio Fava (figlio di Giuseppe Fava) e di Leo Gullotta, Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina, magistrali interpreti delle opere di Fava messe in scena tra il ‘66 e l’83 al Teatro Stabile di Catania.

Ospite d’eccezione della serata sarà l’attrice Barbara Giordano, interprete di Elena Fava nel film Rai “Prima che la notte” e figlia dell’attrice Mariella Lo Giudice. Ad accompagnare le letture sceniche, a cura dell’attrice Nunzia Lo Presti e dell’attore Lorenzo Randazzo, gli interventi musicali dei musicisti Diego Sammartino e Mariangela Lampasona, le proiezioni di video e foto di scena dell’archivio del Teatro Stabile di Catania e la mostra sugli artisti del teatro di Fava di Vito Cardinale.

Il direttore artistico Lorenzo Randazzo dichiara: “E’ importante che il teatro ritorni ad essere centrale nella vita della comunità, in quanto luogo di conoscenza, di condivisione e di formazione del senso civico, funzione che era ben chiara già nella cultura greca. Oggi ancor di più se pensiamo che i teatri sono rimasti chiusi per più di un anno a causa della pandemia. Il teatro è anche spettacolo e pertanto, come diceva lo stesso Fava, deve affascinare quante più persone possibile, deve emozionare, deve far divertire, solo così si può parlare alla gente e riflettere sui temi della contemporaneità.” E aggiunge “Sono molto contento di poter dare il via alla prima edizione del Tiatru Festival a Terrasini, per la cui realizzazione ringrazio di cuore l’interesse dell’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Giosuè Maniaci e degli Assessori Arianna Fiorenza e Vincenzo Cusumano e della Prof.ssa Anna Sica del dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo, che ha creduto nel progetto. Vedo un grande entusiasmo attorno a me, tanti giovani artisti che hanno voglia di fare ed è ciò che mi dà la carica per pensare già al secondo appuntamento per il prossimo anno.”


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