Torna a brillare la stella di Aru | Il sardo vince e convince a Cervinia

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29 Maggio 2015, 17:40

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PALERMO – È stata una frazione molto movimentata, la diciannovesima dell’edizione 2015 del Giro d’Italia, con arrivo in vetta a Cervinia. A dare tanta azione, tra gli altri, è stato il palermitano Giovanni Visconti, particolarmente attivo quando la strada ha iniziato a salire: il corridore della Movistar ha anche sentito l’odore della grande impresa, alla quale non è nuovo, ma a dieci chilometri dall’arrivo è avvenuto il ricongiungimento con il gruppo dei migliori, che hanno iniziato ad accelerare in prossimità del traguardo. Dopo aver riassorbito Visconti, gli uomini di testa hanno iniziato a dare azione, ma a dimostrare di avere una marcia in più rispetto agli altri è stato Fabio Aru: il sardo della Astana, punto nell’orgoglio dopo aver perso terreno nelle precedenti tappe di montagna, è scattato a 7 chilometri dall’arrivo, riprendendo e poi staccando Ryder Hesjedal per poi andare via tutto solo. Vittoria schiacciante e indiscutibile, con il canadese giunto a 28 secondi di distacco e il gruppetto della maglia rosa Alberto Contador che ha “lasciato fare”, chiudendo a 1’10” da Aru. Ora, l’azzurro è nuovamente al secondo posto in classifica generale, a 4’37” da un Contador che ha ormai in mano il Giro. Terzo è un altro uomo della Astana, Mikel Landa, in ritardo di 5’15” dal suo connazionale.

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29 Maggio 2015, 17:40

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