VILLAGRAZIA DI CARINI (PALERMO) – Tragedia nel tardo pomeriggio a Villagrazia di Carini, nel Palermitano, dove un bambino di tre anni, Daniele M., è morto annegato nella piscina della casa degli zii, in via Seppia. I sanitari del 118 l’hanno trovato in arresto cardiaco, ma con le manovre rianimatorie sono riusciti a fare ripartire i battiti e il bimbo è stato intubato. Poi il viaggio disperato verso l’ospedale Cervello tramite l’elisoccorso, durante il quale è stato fatto di tutto per strapparlo alla morte, ma il piccolo è deceduto durante il trasporto.
A lanciare l’allarme sono stati i familiari del bambino: oggi si erano riuniti nella villetta per pranzare tutti insieme. Hanno trovato il piccolo riverso nella piscina, non dava segni di vita. In base alla ricostruzione effettuata dai carabinieri di Carini, il piccolo sarebbe sfuggito al controllo del padre e della madre e sarebbe caduto nella piscina mentre stava giocando: una vacanza che si è trasformata in tragedia quella dei due giovani genitori che vivono in Calabria e si trovavano a Palermo per le ferie. A loro è stata riconsegnata la salma del bimbo.
Una tragedia che avviene a pochi giorni di distanza da quella di Marsala, dove il piccolo Mathias Leonardo Galazzo è stato trovato in condizioni disperate quattro giorni fa. Era soltanto di un anno più grande di Daniele, quest’ultimo aveva compiuto tre anni a metà luglio. Il bimbo di Marsala – come ha raccontato la madre ai militari dell’Arma – è caduto accidentalmente nella piscina gonfiabile che si trovava all’esterno della villetta.
