28 Ottobre 2014, 16:39
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TRAPANI – Nonostante la sconfitta incassata al “Dall’Ara” di Bologna, il Trapani torna dal doppio impegno con Ternana e felsinei, oltre che con i tre punti ottenuti in casa dei rossoverdi, con la certezza di essersi messo alle spalle il mal di trasferta che ne aveva condizionato il rendimento contro Varese prima e Livorno poi. Un’importante iniezione di fiducia che ha riportato l’ottimismo nel clan granata.
Sia in Umbria che in Emilia, infatti, gli uomini di Boscaglia sono scesi in campo senza alcuna paura, bensì con l’intento di portare a casa l’intera posta, pronti a rispondere colpo su colpo alle sortite avversarie. La dimostrazione di quella crescita sul piano della personalità voluta con forza dal tecnico di Gela e necessaria per poter sperare di ambire a qualcosa di più della tranquilla salvezza ottenuta lo scorso anno.
Anche la matematica, in tal senso, arride ai granata. Al di là dei risultati che matureranno al termine delle restanti dieci sfide dell’undicesimo turno e della conseguente posizione occupata in graduatoria da Mancosu e compagni, rispetto alla passata stagione il Trapani può contare su un attivo di sei punti, peraltro proprio quelli che a fine maggio separarono i siciliani dal sogno play off.
La media punti a partita, invece, è di 1,64. Questa, moltiplicata per le 42 gare di campionato, porterebbe la banda Boscaglia a sfiorare i 69 punti al termine della regular season, garantendo al club di via Orlandini almeno gli spareggi promozione. Indicazioni numeriche, queste, che vanno confermate (se non addirittura migliorate) già a partire dal prossimo impegno.
Archiviato il doppio impegno in quattro giorni, per i granata si apre un nuovo ciclo che potrebbe svelare ulteriori particolari sul loro ruolo in questa seconda avventura nel torneo cadetto. Sabato al “Provinciale” arriva il Brescia di Caracciolo e Olivera, dopodiché sarà sfida sul campo della rivelazione Frosinone, già capace di mandare al tappeto le blasonate Perugia e Catania.
Domenica 16 occhi puntati sul derby, tra le mura amiche, con i rossazzurri: un match che sfugge a qualsiasi pronostico e che i granata affronteranno con l’intento di cancellare il doppio ko incassato nella passata stagione nell’altro confronto in salsa siciliana contro il Palermo. Il poker di gare ad alta tensione si concluderà al “San Nicola” di Bari contro i biancorossi di Mangia. La sindrome da trasferta è superata, adesso per il Trapani è giunto il momento di mostrare gli artigli.
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28 Ottobre 2014, 16:39