Trapani, carcere invivibile: dossier fotografico UilPa al ministro Nordio - Live Sicilia

Trapani, carcere invivibile: dossier fotografico UilPa al ministro Nordio

Sindacato in visita oggi al Pietro Cerulli per denunciare le condizioni dei posti di lavoro della Polizia Penitenziaria
GIUSTIZIA
di
1 min di lettura

TRAPANI – Oggi, a 32 anni esatti dall’Istituzione della Polizia Penitenziaria, farà visita al Carcere Pietro Cerulli di Trapani Gioacchino Veneziano dell’Esecutivo Nazionale della UilPa Polizia Penitenziaria, unitamente al Componente dell’Esecutivo Regionale Salvatore Badalucco e al Segretario Aziendale di Trapani Antonio Ciaramella.

Venziano (Uil): “Foto per descrivere le condizioni del carcere”


“La relazione dettagliata e le fotografie che descriveranno senza “filtri” le condizioni dei posti di lavoro della Polizia Penitenzieria Trapanese, verranno inviate al Ministro Nordio, ai Sottosegretari alla Giustizia Mastro e Ostellati, al Capo Dap Renoldi e al Provveditore Calandrino”. E’ questo la dichiarazione di Gioacchino Veneziano dell’Esecutivo Nazionale della UilPa Polizia Penitenziaria.

Uil: “Pronti a denunciare le omissioni”


“La visita – dichiara il sindacalista della UIL di settore – è una prerogativa delle organizzazioni sindacali, e noi come UilPa Polizia Penitenziaria intendiamo esercitarla fino in fondo, con l’obiettivo di denunciare le eventuali omissioni, per segnalare e migliorare le condizioni logistiche strutturali e di salubrità dei luoghi di lavoro della Polizia Penitenziaria al Pietro Cerulli di Trapani”. “Inoltre come sindacato confederale maggiormente rappresentativo nella Polizia Penitenziaria – chiosa Veneziano – sempre nel rispetto delle
limitazioni del Garante dei dati personali, eseguiremo delle riprese fotografiche, che consentiranno di dare prova tangibile agli organi del Ministero della Giustizia, che certi posti e luoghi di lavoro di pertinenza sono davvero al limite dell’indecenza.” “Purtroppo siamo davvero preoccupati – conclude il sindacalista della UILPA Polizia Penitenziaria- che il previsto taglio di 35 milioni di euro inserito nella legge di bilancio nei confronti del DAP possa riversarsi esclusivamente solo sulla pelle della Polizia Penitenziaria, con il contestuale peggioramento delle condizioni di vita lavorativa”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI