Trapani, la replica del legale

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18 Aprile 2012, 20:22

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Infuria il caso di Settimo Trapani e il suo legale, l’avvocato Marcello Montalbano, tramite un comunicato stampa prova a chiarire la posizione del suo assistito. “Bisogna, innanzitutto, precisare come il signor Trapani sia soggetto del tutto estraneo al procedimento penale scaturito dall’inchiesta “Eos” – dice l’avvocato – non essendo stato stato indagato, né destinatario di qualsivoglia comunicazione relativa a tale indagine. Peraltro, tale procedimento, come reso noto dai quotidiani locali e nazionali, si è definitivamente concluso nel luglio del 2011”.

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“L’accusa di malversazione elevata nei confronti del Trapani in concorso con il signor Francesco Mineo – continua il legale – si fonda essenzialmente sulla qualità formale di Presidente dell’Associazione no profit “Caput mundi” rivestita dal Trapani nell’anno 2006, ente che secondo l’impostazione accusatoria avrebbe distratto contributi e finanziamenti dalle finalità istituzionali. Deve essere comunque rilevato che rispetto a tale accusa non è stata compiuta alcuna verifica dibattimentale atteso che il Tribunale ha disposto l’inizio dell’attività istruttoria a partire dall’udienza del 21 maggio 2012″.

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18 Aprile 2012, 20:22

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