Trappole per la fauna protetta| Intervento lungo il fiume Oreto

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22 Maggio 2019, 17:44

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PALERMO – Fauna protetta in pericolo e in pieno centro città. I carabinieri, avvisati dai volontari del Cabs, hanno infatti individuato 150 metri di impianto per catturare volatili nei pressi del fiume Oreto. L’intervento dei militari, a pochi metri dal ponte di corso dei Mille, insieme all’associazione specializzata in antibracconaggio. L’impianto sarebbe stato allestito da due giovani che avrebbero anche collocato delle bandierine colorate, di solito usate dai bracconieri in Sicilia per attrarre gli uccelli verso i punti di cattura. 

I carabinieri hanno immediatamente raggiunto le sponde del fiume, superando il corso d’acqua e facendosi largo fra la densa vegetazione che purtroppo ha consentito la fuga dei due uomini. Sul posto, oltre alle bandierine, altri attrezzi del mestiere, tra cui decine di metri di nastro magnetico. “Già l’anno scorso – afferma il Cabs – era stato individuato dai nostri volontari un impianto proprio dove stavano nidificando uccelli, non a caso, tutelati dalla legge, come il Corriere Piccolo ed il Forapaglie. Quando sul fiume sono arrivati i nostri volontari ed i carabinieri – aggiungono – strani personaggi sono apparsi negli angoli principali dove era in corso l’intervento antibracconaggio. Non escludiamo che i due bracconieri siano stati avvisati”.

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Poi l’appello, rivolto ai cittadini: “Chiediamo ai palermitani di segnalare la presenza delle inequivocabili “badierine” per uccellagione riconoscibili a grande distanza e di scrivere alla mail cabsrc@libero.it”. Il Cabs è un’associazione di volontari con sede a Bonn specializzata nell’antibracconaggio. E’ attiva in Italia con numerosi nuclei, oltre che a Malta, Francia, Germania, Spagna, Cipro e Libano.

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22 Maggio 2019, 17:44

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