Trasferimenti dei dipendenti| Tensione a Palazzo delle Aquile

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27 Luglio 2018, 14:12

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PALERMO – Sì allo spostamento dei dipendenti, o forse no. Sono giorni di grande nervosismo a Palazzo delle Aquile, anche all’interno della maggioranza orlandiana, a causa di alcuni trasferimenti che riguardano il personale. Il settore Risorse umane ha infatti disposto che numerosi dipendenti tornino negli uffici di appartenenza: un provvedimento frutto della delibera di giunta con cui a maggio l’amministrazione comunale ha provato a mettere ordine tra il personale.

Parliamo di tecnici, addetti ai servizi turistici e altre figure che, negli anni, sono finiti a lavorare in uffici diversi (dal Suap all’Ittico), ma anche nelle commissioni o nei gruppi politici di Sala delle Lapidi: una prassi vecchia e in qualche modo consolidata, a cui la giunta ha provato a mettere un freno.

Peccato che da giorni i telefoni dell’assessorato squillino in continuazione, a causa delle proteste. Una fibrillazione scaturita specie per i dipendenti in forza a gruppi e commissioni: si dice che numerosi consiglieri comunali abbiano protestato a viva voce per non essere stati nemmeno interpellati su un provvedimento che ammette repliche, visto che è prevista una sanzione per il rifiuto al trasferimento. Tensioni che potrebbero aver fatto scaturire mal di pancia nei confronti dell’assessore. La Vicari, dirigente di Sala delle Lapidi, ha comunque congelato le notifiche ai dipendenti fino al primo agosto.

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Per non creare troppi malumori, la soluzione potrebbe essere di congelare temporaneamente tutti i trasferimenti e di valutare caso per caso. Una patata bollente su cui potrebbe essere chiamato a intervenire direttamente il sindaco.

 

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27 Luglio 2018, 14:12

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