“Trasferte, un problema mentale”

Maurizio Zamparini non è mai banale. Ormai lo abbiamo capito da tempo. Il patron rosanero, a Livesicilia, commenta con un pizzico di rammarico, il pareggio di ieri al Sant’Elia con il Cagliari: “Vi dico che sono amareggiato per non aver portato a casa i tre punti. Meritavamo di vincere. Loro non hanno mai tirato in porta, noi invece sì. Siamo stati sfortunati, perché abbiamo avuto un episodio che ci ha sfavoriti, invece loro sono stati baciati dalla fortuna. Contro questo Cagliari potevamo tranquillamente vincere, però alla fine per come si era messa la gara, il punto è importante, perché a quattro partite dalla fine, ogni punto conquistato diviene pesante”. Se Maurizio Zamparini, venerdì scorso, aveva dichiarato in sala stampa che le partite contro Cagliari e Milan erano decisive, adesso corregge, e dice: “Per la Champions per adesso non ci sono favoriti. Non siamo noi, come non lo è la Sampdoria che è quarta. Saranno fondamentali le partite contro Milan e Siena, è lì che dobbiamo dare il meglio di noi e conquistare il quarto posto”. Zamparini analizza anche il mal di trasferta che attanaglia i rosanero da ormai troppo tempo: “Per me è un problema mentale. Nulla di più. Ne ho parlato con Rossi, dobbiamo concedere meno agli avversari ed essere più cinici sotto porta”. Sabato sera c’è il Milan, gara dalle mille emozioni: “E’ un  match molto importante, l’ho detto, bisogna dare il 110%. Ci mancheranno Bovo e Goian, e quindi Rossi dovrà modellare bene la difesa. Menomale che non è stato ammonito anche Migliaccio, potrebbe essere lui un’alternativa in difesa, poi è Rossi che deciderà”.