PALERMO – Avrebbe dovuto sborsare tre euro per parcheggiare. Ma lei si è rifiutata ed ha ribadito con tutte le sue forze che avrebbe posteggiato senza dargli un centesimo. L’abusivo ha insistito e quando ha notato che la giovane stava per chiamare la polizia, si è dato alla fuga per ricomparire subito dopo e sferrare calci e pugni agli agenti.
E’ così stato denunciato a piede libero per tentata estorsione e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale L.B.G, pregiudicato 49enne della zona dello Zen che da alcuni mesi a questa parte faceva tappa fissa vicino ai numerosi locali di via Lanza di Scalea.
Per la precisione, durante l’ultimo week end, sono stati i ragazzi che hanno posteggiato in via Faraone a trovarselo di fronte: dopo avere fornito le indicazioni per effettuare le manovre più adeguate, l’uomo aveva chiesto tre euro ad ogni automobilista. Ad opporsi al versamento dell’obolo, una ragazza poco più che ventenne.
Non ha voluto abbassare la testa alla sua richiesta, dicendo all’abusivo che non avrebbe pagato chiamando il 113. Ad arrivare sul posto una volante del commissariato San Lorenzo. Gli agenti, in un primo momento, non sono riusciti ad individuare l’abusivo che si era nel frattempo allontanato. Poco dopo, però, ad indicarlo ci hanno pensato gli automobilisti che, esasperati, conoscevano bene quel volto e il suo modus operandi. L’uomo ha tentato di fare resistenza ai poliziotti, ha cominciato a sferrare calci e pugni. Per lui è scattata la denuncia.
