Tre incendi in via Tiro a Segno| Bottiglie contro i pompieri

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23 Aprile 2013, 10:59

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PALERMO – L’emergenza incendi si è trasformata in rivolta popolare stanotte in via Tiro a Segno, all’altezza del civico 62: dopo la giornata di passione per gli automobilisti che dovevano attraversare la zona di Brancaccio, i blocchi stradali hanno reso impercorribile l’area tra corso dei Mille e Sant’Erasmo, completamente ricoperta di rifiuti e chiusa da entrambi i lati da una decina di cassonetti.

Il momento più critico, intorno alla mezzanotte, quando sul posto sono dovuti intervenire anche i carabinieri, che hanno permesso a due squadre dei vigili del fuoco di spegnere gli incendi: i residenti volevano impedirglielo ed hanno cominciato a scagliare contro i pompieri alcune bottiglie di vetro. “Così non ci liberiamo di queste montagne di rifiuti – hanno urlato – possiamo fare soltanto in questo modo”.

Tre i roghi appiccati lungo via Tiro a Segno: uno all’inizio, dalla parte di corso dei Mille, uno quasi a metà strada, l’altro verso Foto Umberto I.

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Insomma, scene da guerriglia urbana, proprio come ieri pomeriggio a Brancaccio, quando si sono verificati degli scontri tra i residenti e gli automobilisti, esasperati per essere rimasti imbottigliati nel traffico per ore. Trentacinque, stanotte, gli interventi dei vigili del fuoco: “La città è al collasso – spiegano dal comando provinciale – noi non ci fermiamo un attimo. E’ emergenza in tutte le zone di Palermo, interveniamo spessissimo anche in provincia, da Cinisi a Partinico, da San Giuseppe Jato a Capaci”.

Fiamme anche a Borgo Nuovo, in via Pecoraino – nella zona di via Messina Marine – a Partanna Mondello, nella zona del Tribunale, in via Mongitore – ormai ricoperta di rifiuti da giorni – e in diverse strade della zona dell’Albergheria.

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23 Aprile 2013, 10:59

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