Tredici pitbull in un magazzino| In manette un ragazzo di 24 anni

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05 Marzo 2014, 13:03

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PALERMO – Era una sorta di “allevamento” di pitbull, probabilmente pronti ai combattimenti illegali tra cani. Il magazzino dove A.M un 24enne palermitano li aveva chiusi è stato sequestrato dalla polizia, intervenuta nella zona del cimitero di Sant’Orsola, in via Buonpensiero. Alla vista degli agenti il giovane ha reagito violentemente: si è scagliato contro i poliziotti e voleva impedire loro di entrare nel locale, dove si trovavano tredici cani che vivevano in condizioni igieniche molto precarie. Erano rinchiusi in altrettante gabbie di un metro quadro ciascuna, in mattoni di tufo e cemento. Alle richieste circa l’eventuale tracciabilità dei cani legata alla presenza di microchip, l’uomo ha colpito gli agenti.

Ma non finisce qui, perché durante i controlli effettuati dai poliziotti è stato trovato un sistema rudimentale che allacciava il magazzino alla corrente elettrica pubblica, come hanno successivamente accertato anche i tecnici dell’Enel. L’arresto per il 24enne è così scattato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, minacce, violenza e furto di energia elettrica. Sul posto anche la Scientifica che ha effettuato i rilievi nel locale.

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Il magazzino è stato sequestrato, mentre i pitbull sono stati visitati dai veterinari dell’Asp ed affidati al canile municipale. Le indagini sono in corso per accertare l’eventuale esistenza di un’organizzazione dedita ai combattimenti tra cani nella zona del Villaggio di Santa Rosalia, una delle quali è già stata smantellata nei mesi scorsi allo Zen. In quel caso, era stato realizzato un vero e proprio “ring” dove i pitbull venivano incitati alla violenza.

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05 Marzo 2014, 13:03

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