“Trés Chic” |Arte, cultura e moda

di

04 Gennaio 2014, 13:49

2 min di lettura

CATANIA – Domenica 5 gennaio 2014, dalle ore 19.00, Le Dome, lo spazio espositivo nel centro storico di Catania apre le porte presentando le collezioni di Marilena Mandanici e Mara Sanzone, due stiliste emergenti formatesi presso l’Accademia Euromediterranea.

Un evento performativo unico verrà ospitato nella dimora storica di Le Dome, tra via Garibaldi e Piazza Duomo, e vedrà la partecipazione di dodici modelle indossare le creazioni delle due stiliste emergenti Marilena Mandanici e Mara Sanzone.

Un’atmosfera curata in ogni dettaglio: dalle acconciature architettoniche curate da Luxury Style al make-up visionario di La Truccheria Cherie. Dalle proiezioni dei video maker di Losen Dogs alle foto scattate da Edoardo Morina sino all’angolo aperitivo.

Migration duck e Ophelia’s dream, i titoli delle collezioni che rappresentano due stili lontani accomunati dalla centralità di un solo elemento, la donna immersa nella natura circostante. Che vive la tempesta o si ritrova protagonista del bosco in armonia con la flora e la fauna circostanti. Che lotta ed emerge, distinguendosi sempre.

La forza della donna dark fa da cornice alle creazioni immaginate da Marilena, attratta da tutto ciò che è intrinsecamente parte di una natura ribelle ed incontrollabile dalla quale, talvolta, gli uomini fuggono compiendo entusiasmanti voli pindarici. La Mandanici, in particolar modo, guarda alla migrazione degli uccelli, un fenomeno caratterizzato da molteplici, fantastiche e leggendarie spiegazioni e, nello specifico, rivolge la sua attenzione all’anatra nera, il volatile che, narra la leggenda, è solito non rendersi visibile durante alcuni mesi dell’anno sostituendosi ad un roditore che sembra apparire al suo posto, quasi fosse la sua incarnazione.

Articoli Correlati

Linee minimal e un po’rock enfatizzano il corpo femminile con un mirato contrasto tra sete e pelle. Quest’ultima, in particolar modo caratterizza la collezione e viene declinata nella sua versione intagliata per simboleggiare i movimenti, visibili agli umani che amano stare con il naso all’insù, che compiono gli stormi di uccelli durante il volteggiare in cielo. L morbide onde sensuali e sofisticata e reverenziale.

L’Ophelia di John Everett Millais ispira, invece, Mara Sanzone nella collezione in cui emergono la femminilità e la fragilità delle fanciulle in fiore. Come opere da museo incorniciate da un’aurea di purezza eterea, ancheggiano maliziosamente in passerella mettendo in mostra tessuti cinquecenteschi, quali crinoline ricoperte da petali e chiffon e pizzo grezzo di lino.

Da un’idea di Giovanni Vasile, direttore artistico della dimora e Domenico Trapani, fashion blogger, si incontrano arte, cultura e bellezza. Un’occasione unica, quindi, per poter godere dell’impareggiabile vista dei gioielli cittadini, solenni ed imponenti: i palazzi nobiliari e il Duomo. Per riempire gli occhi e riscaldare il cuore.

Per info e costi, visita la pagina fb “Tres chic”.

Pubblicato il

04 Gennaio 2014, 13:49

Condividi sui social