Trionfo di design e arte |a Palazzo Sant’Elia

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08 Ottobre 2012, 21:53

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PALERMO – Il Palazzo del Marchese di Santa Croce poi Trigona di Sant’Elia, uno dei più antichi e sfarzosi di Palermo, si prepara ad offrire alla città nuovi stimoli culturali: tre grandi mostre che animano i tre grandi spazi espositivi ricavati dalla struttura.

In esclusiva per Livesicilia, le porte di Palazzo Sant’Elia si sono aperte per mostrare i progetti in cantiere, nel vero senso della parola! Work in progress, che si svelerà al pubblico martedì 9 ottobre alle 19 è la mostra “Design per abitare”, allestita nel piano nobile del palazzo (in anteprima nel video). Visitabile fino all’11 novembre, la mostra espone opere provenienti da collezioni pubbliche e private: il meglio di Giorgio Ceretti, Jeannot Cerutti, Tony Cordero, Pietro Derossi, Roberto Gabetti, Piero Gilardi, Aimaro Isola, Sergio Jaretti, Lorenzo Prando, Giorgio Raineri, Riccardo Rosso, Studio 65 e Carlo Mollino , oggetti di design destinati all’arredamento, si collocano con bizzarra eleganza sotto le volte affrescate del palazzo.

L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da un convegno dal titolo “Lo scenario torinese dagli anni ’60: incontro con i protagonisti del design”, che si terrà presso la Sala Ninni Sole alle 17.30.

Sabato 13 ottobre, invece, la mostra si arricchirà di un nuovo spazio, allestito con una personale di Giò Ponti, un tributo al dedicato all’architetto e designer italiano che sarà inaugurato alle 19.

Dopo essere stato, nel tempo, riutilizzato nei modi più svariati, riportandone notevoli danni, Palazzo Sant’Elia è stato acquistato nel 1984 dall’amministrazione provinciale, che a partire dal 2000 ha provveduto a restaurare. Il prospetto, i cortili, le scuderie, il piano nobile e il sottotetto: tutti questi ambienti sono ritornati gradualmente a rivivere, riportati al loro originale splendore artistico, e pronti ad ospitare altrettante opere d’arte, abbracciando in seno a una struttura classica (o meglio, neoclassica e barocca) il design e la modernità, in un intreccio dal grande impatto visivo.

Da circa due settimane Palazzo Sant’Elia ospita già una mostra. Nelle sale dell’ex Cavallerizza, infatti, è stata allestita l’esposizione “Beat Pop Vintage”, ideata e realizzata per “Province in Festa” da Ninni Arcuri.

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“Si tratta di una mostra molto divertente e colorata, ma insieme si profila come un percorso quasi nostalgico della memoria”, dichiara Antonio Ticali, sovrintendente della Fondazione Sant’Elia, “che ricostruisce attraverso gli oggetti tre decenni della nostra vita, dagli anni Cinquanta ai primissimi anni Ottanta”. E in effetti la mostra si snoda tra sale che somigliano a set cinematografici, pieni di gatget divertenti, curiosi e forse kitch, ma che comunque hanno fatto contribuito a costruire l’immaginario visivo, non solo italiano ma internazionale, di intere generazioni.

All’ultimo piano, infine, nel Piano delle Capriate, si può ammirare la mostra “No comment” di Madaudo. L’artista, che alterna l’attività di pittore a quella di illustratore, ha fatto mostre in Italia, Svizzera, Germania, Giappone e Stati Uniti. La sua opera è composta da affascinanti dipinti su legno, realizzati con colle e pigmenti naturali.

Info:

“Beat Pop Vintage” – 27 settembre/25 novembre 2012 – dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.30 – domenica e festivi dalle 10 alle 13 – chiuso il lunedì – ingresso libero.

“Design per abitare” – 9 ottobre/11 novembre 2012 – inaugurazione il 9 ottobre alle 19.

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08 Ottobre 2012, 21:53

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