Troppi seggi per i Cinquestelle | I voti siciliani finiscono altrove

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19 Marzo 2018, 18:29

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ROMA – Candidati “insufficienti” alla Camera per il soli Cinquestelle, con la Cassazione che ha provveduto a coprire i ‘buchi’ pescando da altri collegi. E’ quanto si desume dal verbale della Corte di Cassazione, ufficio elettorale centrale. “Sulla base delle comunicazioni ricevute dagli Uffici circoscrizionali – si legge nel documento – vi è una sola lista, il Movimento 5 Stelle, con complessivi 6 casi di insufficienza di candidati” alla Camera. Nello specifico si tratta di 3 seggi nella circoscrizione Campania 1 nel collegio plurinominale n. 1 e di altri 3 seggi in Sicilia 2, rispettivamente nei collegi plurinominali 1, 2 e 3. La Cassazione quindi “assegna a M5S i seggi” attingendo ad altre circoscrizioni e nello specifico a Campania 2, Piemonte 2, Calabria, Molise, Toscana, Lazio 1. Per ognuna di queste circoscrizioni è stato quindi individuato il collegio dove selezionare il candidato.

Nel dettaglio nel collegio Campania 2-01 la Cassazione individua Pasquale Maglione. In Piemonte 2 Lucia Azzolina. In Calabria Riccardo Tucci. In Toscana 03 Ehm Yana Chiara. In Lazio 1-01 Vittoria Baldino. Nell’unico collegio plurinominale del Molise “non è stato possibile individuare nessun candidato disponibile, giacchè i due candidati del collegio plurinominale, Rosa alba Testamento e Antonio Federico della circoscrizione Molise risultano proclamati eletti nei collegi uninominali della medesima circoscrizione”; il candidato è stato quindi ‘pescato’ nel collegio Puglia 03 ed è Valentina Palmisano.

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Inoltre, tutti i candidati del M5S eletti lo scorso 4 marzo nell’uninominale del Senato in Sicilia erano anche candidati nel plurinominale e pertanto il seggio scattato nella quota proporzionale non potrà essere assegnato; secondo l’orientamento comune, resterà vacante, in quanto la distribuzione dei seggi per palazzo Madama avviene su una rigida base regionale: non può così scattare in un’altra regione col sistema dei resti, come invece accade per la Camera. A meno che la politica non riesca a trovare un’altra ‘soluzione’.

(ANSA).

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19 Marzo 2018, 18:29

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