Turano nell’inchiesta di Alcamo | “Indagato per corruzione”

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27 Novembre 2018, 18:33

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PALERMO – “Ho appreso di essere indagato per corruzione per un fatto risalente a tre anni fa avvenuto ad Alcamo. Non so di cosa tratti, sono sereno ma con l’amarezza che si può provare in queste circostanze”. Così a Livesicilia l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano. La notizia è stata diffusa da media locali. “Ho già dato mandato ai miei legali al fine di chiarire al più presto la mia posizione”, dice l’assessore in una nota. Il politico è tra gli indagati nell’inchiesta di Alcamo che stamattina ha portato a quattro arresti. Turano ha parlato con il presidente della Regione Musumeci. I fatti dell’indagine risalgono a un periodo in cui non era assessore regionale. Turano, deputato regionale alcamese, in passato è stato presidente della Provincia di Trapani. È esponente dell’Udc.

L’indagine riguarda una trentina di persone, si tratta di due procedimenti penali collegati. Militari della Guardia finanza di Alcamo hanno posto stamattina agli arresti domiciliari il capo del genio civile di Trapani, un dirigente del Comune di Castellammare del Golfo e due imprenditori. I provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Trapani, su richiesta della Procura, ipotizzano, a vario titolo, i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falso materiale ed ideologico commesso da pubblici ufficiali in atti pubblici e violazioni alla normativa in materia di appalti pubblici. Gli investigatori ritengono di avere scoperto un sistema finalizzato ad “assicurare indebite agevolazioni a numerosi soggetti privati ed imprenditori in relazione agli adempimenti in materia di edilizia privata e pubblica di competenza del Genio Civile e all’affidamento di lavori pubblici”.

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27 Novembre 2018, 18:33

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