ROMA – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato stamattina alla Camera dei Deputati per comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio europeo. Il premier interverrà nel pomeriggio anche al Senato. “Fondamentale che l’Ue sia compatta nel mantenere spazi di dialogo con Pechino, dobbiamo ribadire l’aspettativa che la Cina si astenga da un supporto a Mosca e sostenga lo sforzo di pace – ha detto Draghi -. Davanti agli orrori della guerra L’Italia lavora con determinazione per la cessazione delle ostilità. Lo sforzo diplomatico potrà avere successo solo quando lo vorrà realmente Mosca”.
“Il consiglio Ue si confronterà sull’aumento dei prezzi dell’energia, ancora molto alti rispetto ai livelli storici, più di 5 volte rispetto a un anno fa – ha detto inoltre Draghi che si è detto consapevole della necessità di altri interventi. Il presidente del Consiglio ha auspicato una “risposta europea, serve una gestione comune del mercato dell’energia. Serve un approccio condiviso sugli stoccaggi per rafforzare il potere contrattuale verso i fornitori, la creazione di un tetto Ue al prezzo del gas è al centro di un confronto con la presidente della Commissione. Vogliamo spezzare il legame tra prezzo del gas e ed elettricità, che è in parte prodotta da fonti alternative, il cui prezzo non ha nulla a che vedere con quello del gas”.
