Udc per il rotto della cuffia |Scattano due seggi in Sicilia

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26 Febbraio 2013, 00:23

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PALERMO – All’Udc si fanno calcoli e di certezze non ce ne sono. Ma pare che dei 7 o 8 seggio che il partito di Casini otterrà alla Camera, uno o forse due andranno alla Sicilia. I centristi hanno rimediato un risultato al di sotto di ogni previsione, con un 1,8 a livello nazionale, che comunque consente all’udc di entrare a Montecitorio come miglior partito della coalizione montiana sotto il due per cento, come prevede il Porcellum.

In Sicilia, i casiniani sono andati meglio della media nazionale. Ma anche nell’Isola hanno risentito della concorrenza della lista di Monti. In Sicilia orientale l’Udc ha sfiorato il 3, mentre in Sicilia occidentale ha totalizzato il 2,7. Buono il dato di Messina, “casa” del leader Gianpiero D’Alia, dove il partito supera il 4 e mezzo.

Gianpiero D’Alia, quindi, salvo sorprese, dovrebbe tornare in Parlamento. Il segretario regionale era capolista in entrambe le circoscrizioni siciliane. Se in tutte e due dovesse scattare il seggio, ci sarebbe posto anche per uno dei numeri due, che erano Ferdinando Adornato in Sicilia orientale e la new entry Giovanni Pistorio in Sicilia orientale.

Di certo, il risultato delle Politiche è in netto calo rispetto a quello delle regionali, quando l’Udc aveva raccolto poco meno del Pd, suo alleato in quella circostanza. Casini ha sbagliato a non replicare quell’alleanza, ha detto oggi Rosario Crocetta. E forse, tutti i torti…

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Aggiornamento. Come previsto, l’Udc ottiene due seggi in Sicilia: uno nella circoscrizione occidentale e uno in quella orientale. A questo punto Gianpiero D’Alia, che era capolista in entrambe, dovrà optare per una, lasciando posto ad Adornato o Pistorio.

 

 

 

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26 Febbraio 2013, 00:23

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