Ufficialità e rumors, pronta a scattare la corsa a Rettore di Catania

Tra ufficialità e rumors, è pronta a scattare la corsa a Rettore di Catania

Si vota a giugno. Ma candidati e comizi devono ancora essere ufficializzati

CATANIA – Avanti piano. In attesa che vengano ufficialmente depositate le candidature (il termine massimo sembrerebbe essere quello del prossimo 19 maggio) e convocati i relativi comizi. Seppur in sordina, la partita per la poltrona di Rettore dell’Ateneo di Catania comincia ad entrare nel vivo.

Con il mandato di Francesco Priolo – eletto nell’agosto del 2019 – che si avvia a scadenza naturale, il voto si celebrerà in coincidenza dell’avvio dell’estate.

I papabili

E nell’attesa che vengano ufficializzate in modo formale e certo le candidature, appaiono quattro i nomi in corsa per la competizione a Rettore. In stretto ordine alfabetico, si tratterebbe di: Alberto Fichera, ordinario di Fisica tecnica industriale al Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica, nonché delegato di Priolo sul versante della didattica; Enrico Foti, Direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e architettura; Ida Nicotra, ordinaria di Diritto Costituzionale; Pierfrancesco Veroux, ordinario di Chirurgia vascolare e direttore del Dipartimento di Chirurgia generale.

L’iter

Tuttavia tocca al decano dell’Ateneo, l’Ordinario di matematica Biagio Ricceri, dare il via alla modalità di presentazione delle domande di candidature ed organizzare i cinque comizi in programma. Dovrebbe avvenire tutto nel giro di ancora una manciata di giorni. Perché se un rallentamento nella forma, oltreché nella sostanza, è avvenuto sarebbe da addebitare in buona parte alle dimissioni di un componente della commissione elettorale, finendo così col dilatare i tempi. Per il prossimo 23 aprile è in programma una seduta di Senato universitario che dovrebbe sbrogliare la vicenda.

Le date del voto

E nel frattempo che arrivi l’ufficialità delle candidature, si conoscono già le date del voto. Quelle dei prossimi 23, 26 e 30 giugno per essere validate hanno bisogno di raggiungere una maggioranza qualificata. Quella eventuale del successivo 3 luglio solo della maggioranza relativa.

Ed in attesa che il dibattito sul futuro dell’Università decolli, la campagna per la successione di Priolo è ufficialmente scattata.


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