08 Settembre 2021, 15:25
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BRONTE (CATANIA) – “Un fulmine a ciel sereno per la nostra cittadina”. Angelica Prestianni, assessore al Diritto alla salute del Comune di Bronte, è appena giunta sul luogo in cui un marito, Filippo Asero, ha ucciso a coltellate la moglie, Ada Rotini, e dalle sue parole traspare tutta l’incredulità per il femminicidio accaduto nella sua città.
“Pensavo che il mio paese fosse lontano da questi problemi (io stessa qui diversi anni fa ho costituito il telefono rosa) e invece stamattina abbiamo subito questo grosso dolore – ammette -. Una donna non può essere ammazzata in questo modo quando decide di abbandonare un uomo”. Poi il dolore lascia il passo a una altrettanto dolorosa presa d’atto: “Queste donne non hanno vicino le istituzioni purtroppo. Denunciano queste persone che però continuano ad avvicinarsi a loro. Si può mai agire in questo modo contro una donna? Speriamo che questi fatti non succedano più e che le istituzioni stiano vicine alle donne allontanando i carnefici”.
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08 Settembre 2021, 15:25
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