“Una donna è stata picchiata” |Operatori del 118 chiamano la polizia

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19 Febbraio 2014, 12:45

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CATANIA – Dramma dentro le mura domestiche. Un altra pagina di questo giornale è dedicato all’ennesimo caso di violenza sulle donne. L’accusa per un trentaduenne rumeno – si legge nel mattinale della questura di oggi  – è maltrattamenti in famiglia. Poche righe riassumono l’intervento di ieri della polizia che ha risposto alla chiamata al 113 fatta dal personale del 118.

I fatti. Erano le 21.30, alla sala operativa arriva la segnalazione al centralino direttamente dai medici che hanno soccorso la donna. Gli agenti arrivano nell’abitazione indicata e lì gli operatori sono già al lavoro per medicare le ferite della vittima: percossa violentemente dal compagno. Come una furia si sarà abbattuto sulla compagna. “Il volto completamente tumefatto e il corpo pieno di escoriazioni” è la descrizione fornita dai poliziotti. L’aggressore era nell’appartamento che continuava a inveire contro la donna: nemmeno la presenza degli agenti è riuscito a farlo smettere. In stato di agitazione è stato ammanettato. Oggi sarà processato per direttissima.

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Non è la prima volta che questa casa è teatro di violenza. La donna è stata sentita dai poliziotti: ha raccontato che il compagno negli ultimi tempi rientrava la sera completametne ubriaco. Bastava un non nulla per fargli perdere il controllo e la picchiava. Aveva già presentato denuncia. I lividi sono ben evidenti davanti agli occhi dei poliziotti che fanno i dovuti accertamenti e dai controlli risulta che è vero, la vittima aveva già sporto denuncia. Questo però non ha evitato l’ennesima violenza. Le altre volte la donna non era riuscita a sfuggire alle percosse, in questo episodio è riuscita a scappare e a chiamare aiuto. Gli operatori del 118 arrivati sul posto, appena hanno visto le ferite, non hanno avuto tentennamenti ed hanno chiamato la polizia.

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19 Febbraio 2014, 12:45

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