CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Nella serata dei saluti, il risultato non conta. L’Orlandina cede il passo a Pistoia, chiamata all’ultimo sforzo per partecipare ai playoff, ma la festa del PalaFantozzi non viene intaccata dal 54-65 finale. È la serata che chiude, con ogni probabilità, la carriera agonistica di un gigante della pallacanestro italiana come Gianluca Basile, e la tifoseria paladina non avrebbe potuto onorarlo nel modo migliore. L’argento olimpico di Atene 2004 s’è congedato con nove punti e un applauso al coro di “Basile resta con noi”, la sua decisione però sembra ormai irrevocabile. Quarantuno anni sono troppi anche per lui, che si è dimostrato ancora capace di dire la sua in massima serie. Un saluto che sarà comunque un arrivederci, perché pur fuori dal parquet è destinato a restare a Capo d’Orlando, a differenza di Ryan Boatright. L’americano, protagonista assoluto nel girone di ritorno, ha raccolto l’ovazione dei presenti con in braccio la figlia. Il suo futuro sarà quasi certamente in patria, dove tenterà nuovamente di strappare un contratto in NBA.
Nel mezzo dei saluti, però, c’è anche una partita contro Pistoia da onorare. I toscani trovano subito via libera dall’arco (3/5 nella prima metà del primo quarto) e ne approfittano per portarsi sul +6. Mentre il PalaFantozzi “festeggia” il primo canestro della serata di Basile per il 5-8, Pistoia allunga nuovamente le distanze a due possessi pieni con Filloy. Coach Di Carlo corre ai ripari inserendo Boatright e Nicevic, che creano scompiglio nella difesa della Giorgio Tesi Group. Nel frattempo, le percentuali dalla lunga distanza degli ospiti calano vistosamente (3/9 complessivo alla prima sirena) e Capo d’Orlando rimonta fino al 13-16 con cui si chiude la prima frazione. Boatright pareggia i conti dopo due minuti di astinenza da canestri, ma alla sua tripla replica immediatamente Antonutti. L’inerzia, però, gira a favore dei padroni di casa: ancora l’ex Uconn e Nicevic firmano il primo vantaggio biancazzurro, vanificato dalle scorribande in area di Lombardi e Blackshear per il 20-25. Basile tiene a contatto i suoi bissando la tripla del primo quarto, imitato da Ilievski per il 27-28. A riportare avanti l’Orlandina ci pensa Oriakhi, di peso sotto i tabelloni, per un +1 che resiste fino all’intervallo.
Decisamente distratti gli uomini di Di Carlo in avvio di ripresa, con Pistoia che ne approfitta per realizzare un parziale 7-0. Perl ritrova la via del canestro per i padroni di casa dopo tre minuti dal rientro in campo e dà la scossa prima della fuga ospite. Ilievski riduce il gap ad un possesso andando a segno dall’arco, poi è ancora Perl a riequilibrare l’incontro. Basile fa tris dalla lunga distanza e il PalaFantozzi esplode per il nuovo sorpasso casalingo, ma alla terza sirena il risultato è sul 42-42. L’equilibrio si spezza con un parziale 8-0 dei biancazzurri, con un Nicevic in grande spolvero, anche se non basta per mettere il lucchetto al match. Sei punti consecutivi di Czyz tengono viva Pistoia, con Nicevic che ricaccia indietro la squadra di Esposito sul 56-50. Filloy riporta i toscani ad un possesso di distanza e, dopo essere stati graziati da Knowles in contropiede, i padroni di casa subiscono il sorpasso proprio con una tripla della guardia pistoiese. Ancora Knowles si ripete dall’arco, così come Filloy, per un complessivo 11-0 a favore di Pistoia. Ad un minuto dal termine il tabellone recita 58-65 per la squadra di Esposito e il risultato resterà tale fino alla sirena. Gli ospiti si assicurano l’accesso ai playoff, il PalaFantozzi applaude Esposito e saluta Basile. È festa per tutti.
BETALAND CAPO D’ORLANDO-GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 54-65 (13-16, 31-30, 42-42)
ORLANDINA – Basile 9, Ilievski 9, Perl 14, Oriakhi 3, Nankivil 2, Galipò ne, Ihring, Laquintana 1, Nicevic 12, Boatright 8, Munastra ne, Vujicevic. Allenatore: Di Carlo.
PISTOIA – Knowles 11, Antonutti 5, Lombardi 8, Moore 5, Kirk 8, Di Pizzo ne, Amato, Mastellari, Filloy 15, Severini ne, Czyz 7, Blackshear 6. Allenatore: Esposito.
