PALERMO – Agenti di polizia feriti per il lancio di pietre verso i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che cercano di spegnere le cataste di legno, conosciute come ‘vampe’, alla vigila della festa di San Giuseppe che sono state accese in alcuni quartieri di Palermo. Una tradizione che risale all’800. Cataste di legno che sono state incendiate in centro come al Borgo Vecchio o in periferia allo Zen e a Brancaccio.
Secondo un primo bilancio due agenti di polizia sono rimasti feriti: uno in via Stazzone e uno allo Zen. Sono stati colpiti dalle pietre lanciate a protezione delle vampe accese. I vigili del fuoco sono stati impegnati in decine di incendi in via Imera, in piazza Kalsa, in via Cimbali, in via Giuseppe Amari, in via Luigi Galvani, in via Erice, in via Francesco Crispi in diverse zone.
“È una vergogna – dice un vigile del fuoco impegnato da questa mattina – ovunque sassaiole e lancio di bastoni. Personale ferito e mezzi danneggiati. Mi vergogno di questa città”.
Bestie
Gente inutile !
Esempio del cambiamento culturale in atto nella nostra città , già da molto tempo . Ci stiamo
avvicinando a grandi passi all’Europa
Tradizioni barbare! Si vede che la città si è sempre più acculturata, uh come no!
Che vergogna! Sembrebbero immagini provenienti da Kiev con la differenza che laggiù la gente sta morendo veramente per una guerra, mentre qui è solo per il divertimento di di alcuni decerebrati!