Varese-Catania, niente combine | I lombardi replicano alle accuse

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05 Aprile 2015, 11:00

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VARESE – Si è fatto un gran parlare della sfida tra Varese e Catania, giocata giovedì e terminata con la netta vittoria degli etnei con il punteggio di 3-0. Le voci di combine, o comunque di un esito ‘scritto’ della sfida del “Franco Ossola’, erano partite al momento in cui ci si è resi conto che il flusso di puntate sul segno ‘2’ era da considerare anomalo, tanto che la quota legata al successo del Catania era crollata a tal punto da indurre alcuni bookmakers a negare agli scommettitori la possibilità di puntare sulla vittoria esterna. Attraverso le colonne dell’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’, il direttore generale dei lombardi Beppe D’Aniello nega l’esistenza di una combine legata alla sfida contro i rossoazzurri: “Da questa stagione abbiamo un accordo con Federbet, organizzazione che tiene d’occhio i flussi delle scommesse, offrendo ci relazioni dettagliate. Appena siamo stati informati che le giocate si concentravano sulla vittoria del Catania ci siamo attenuti a un protocollo da adottare in questi casi. Il giorno prima della gara ho mandato una mail certificata alla Procura federale insieme al resoconto avuto da Federbet. Ho incontrato quindi i giocatori avvisandoli della situazione. Poi, subito dopo la partita, sono stati interrogati i capitani e gli allenatori delle due squadre, oltre a un dirigente per parte”. Alle rassicurazioni di D’Aniello si aggiungono quelle del presidente del Varese, Pierpaolo Cassarà: “Abbiamo segnalato e siamo tutelati. Sulla squadra e sui giocatori non ci sono né ombre né dubbi”.

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05 Aprile 2015, 11:00

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