Vaticano, il Papa nomina monsignor Isacchi arcivescovo di Monreale - Live Sicilia

Vaticano, il Papa nomina monsignor Isacchi arcivescovo di Monreale

Prende il posto di Michele Pennisi che aveva presentato la sua rinuncia per il superamento dei limiti di età
LA NOMINA
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CITTÀ DEL VATICANO – Il Papa ha nominato arcivescovo di Monreale, in Sicilia, mons. Gualtiero Isacchi, del clero della diocesi suburbicaria di Albano, finora vicario episcopale per il coordinamento della pastorale ed Economo diocesano. Monsignor Isacchi prende il posto di mons. Michele Pennisi che aveva presentato la sua rinuncia per il superamento dei limiti di età.

Don Gualtiero Isacchi, attuale vicario Episcopale per la pastorale della Diocesi di Albano, sarà il nuovo Arcivescovo di Monreale. La notizia è stata ufficializzata durante una conferenza stampa al Palazzo Arcivescovile. Don Gualtiero Isacchi, di Albano Laziale, prende il posto del dimissionario Michele Pennisi alla guida della Diocesi monrealese già da nove anni. Dopo aver compiuto 75 anni ha presentato le proprie dimissioni a Papa Francesco che, a sua volta, ha nominato la nuova guida.

Monsignor Pennisi resterà a Monreale ancora per qualche tempo in attesa che don Isacchi possa prendere le redini della Diocesi. “Vengo come pastore tra fratelli e sorelle – ha detto il nuovo vescovo in una lettera ai fedeli – vengo con molta trepidazione, consapevole che solo la grazia di Dio può colmare la distanza che intercorre tra la mia persona e il servizio che Lui stesso, attraverso la voce materna della Chiesa, ha voluto affidarmi. Confido nella misericordia del Padre – ha detto il nuovo Vescovo nella lettera ai fedeli – Confido anche in voi, una Chiesa ricca di santità, che negli anni ha generato uomini e donne luminosi che ancora oggi, con la loro testimonianza, ci spronano a camminare insieme nella gioia del Vangelo. Vi chiedo particolare pazienza nell’accompagnare i miei primi passi. Avrò bisogno di tempo per conoscere e imparare, e intendo farlo mettendomi in ascolto dell’intera comunità. A cominciare da mons. Michele Pennisi, che saluto e ringrazio per la benevola accoglienza e paternità; lo ringrazio per l’esemplare sapienza con cui ha guidato, nello spirito del Concilio Vaticano II, la Chiesa a lui affidata. Saluto con deferenza il vescovo emerito Salvatore Di Cristina. Ricordo, nella mia preghiera, il defunto vescovo Cataldo Naro, di venerata memoria, insieme a tutti i pastori che nei secoli hanno guidato la Chiesa di Monreale. So di venire in una Chiesa “bella”. il cui Duomo – ha chiosato – considerato ‘il più bel tempio del mondo’, è solo pallido riflesso'”.


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