PALERMO- Verrà posata venerdì prossimo nell’Ospedale Buccheri La Ferla a Palermo, la prima pietra per la costruzione del Centro di Accoglienza per indigenti “Beato Padre Olallo” (frate appartenente all’Ordine dei Fatebenefratelli, vissuto a Cuba nella seconda metà dell’800). Si tratta di un’iniziativa della sezione locale dell’Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani dell’Ospedale Buccheri La Ferla. L’obiettivo è quello di realizzare un Centro di Accoglienza notturno (in una proprietà attigua l’Ospedale) a favore di ogni persona bisognosa, senza fissa dimora: anziani, famiglie in difficoltà. “Il progetto mira ad offrire un rifugio temporaneo a chi vive in strada, – affermano i promotori – innalzando la qualità della vita dei suoi ospiti, proponendo un ambiente familiare e accogliente. Il Centro, ogni sera potrà essere aperto per ricevere i senza fissa dimora per offrire loro un ambiente confortevole dove dormire, al riparo dagli agenti atmosferici e dai pericoli della strada”. “Siamo molto contenti di cominciare i lavori di realizzazione del Centro di Accoglienza – spiega Fra Luigi Gagliardotto – La nostra Opera andrà ad aggiungersi a quelle già esistenti a Palermo. Purtroppo l’offerta di questo tipo di servizi non è mai sufficiente per accogliere i bisognosi che sono sempre più numerosi”.
(Fonte ANSA)
