Via libera al rendiconto 2016 | Crolla la tassa di soggiorno

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14 Settembre 2017, 19:39

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PALERMO – Disco verde al rendiconto di gestione 2016 del Comune di Palermo. Il consiglio comunale, quindi, evita l’intervento del commissario ad acta. I voti favorevoli al documento presentato dalla giunta Orlando sono stati 21, contro i 12 no. Tra questi ultimi Forza Italia: “Abbiamo votato no a un rendiconto che presenta diverse criticità – spiega il capogruppo di Forza Italia a Sala delle Lapidi Giulio Tantillo -. Si tratta di problemi che ogni anno si ripropongono e che non vengono risolti, anzi, come nel caso di Amat, nel 2016 sono diventati più gravi”. Tra le note negative sottolineate dai forzisti anche la riduzione delle entrate legate alla tassa di soggiorno: dai 2,2 milioni del 2015 si è passati agli 1,6 milioni del 2016. “Mi chiedo come sia possibile un dato del genere dal momento che la città ha avuto un boom turistico negli ultimi anni”, ancora Tantillo. Parole in sintonia con quelle espresse da Fabrizio Ferrandelli che, in coppia con Cesare Mattaliano, aveva definito il rendiconto 2016 “invotabile”. Secondo i due consiglieri comunali de I Coraggiosi l’Amministrazione “è incapace di riscuotere i tributi”. Contrari anche i sei consiglieri comunali del Movimento cinque stelle: “Il rendiconto è il risultato di una gestione fallimentare finanziaria ed economica”, è il giudizio dei grillini.

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Secondo Sinistra Comune, invece, “il rendiconto 2016 mostra che i conti di Palazzo delle Aquile sono in equilibrio malgrado le criticità connesse alla costante diminuzione dei trasferimenti regionali e nazionali”. parole che arrivano dal capogruppo Giusto Catania, che intervenendo in aula per esprimere il voto positivo di Sc ha comunque sottolineato la “necessità di intervenire sull’evasione fiscale. Il fatto che il 67% delle aziende palermitane non paghi la tassa sui rifiuti – le parole di Catania – rappresenta una ferita per tutta la città”.

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14 Settembre 2017, 19:39

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