Via Plebiscito, gimcana tra rifiuti, |focolari e l'immancabile fantino - Live Sicilia

Via Plebiscito, gimcana tra rifiuti, |focolari e l’immancabile fantino

Abbiamo percorso, accompagnati dal consigliere comunale di Grande Catania, Andrea Barresi, un breve tratto della via Plebiscito, da via Santa Maddalena all'ingresso del pronto soccorso dell'Ospedale Vittorio Emanuele, e quello che abbiamo visto non lascia molti dubbi. LE FOTO

la città senza legge
di
3 min di lettura

CATANIA – Regole non ce n’è. E anche se ci fossero probabilmente nessuno le rispetterebbe o le farebbe rispettare. In via Plebiscito la situazione di anarchia e assenza di legalità è fatto noto, quasi una non notizia, ma non trovarci nemmeno le strisce pedonali, un cassonetto o la colonnina di sostare per pagare le strisce blu rendono questo centralissimo quartiere, peggiore di qualunque periferia.

E che dire delle auto sui marciapiedi, sporchi e quasi tutti sconnessi, e della presenza di arredi urbani non proprio adatti a una città, i famosi bracieri accesi di giorno e di notte in piena carreggiata. Senza dimenticare il solito fantino in sella al suo cavallo, un must della zona. Insomma, in pochi metri si concentrano incivilita, illegalità e indifferenza.

Sosta selvaggia

Abbiamo percorso, accompagnati dal consigliere comunale di Grande Catania, Andrea Barresi, un breve tratto della via Plebiscito, da via Santa Maddalena all’ingresso del pronto soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele, e quello che abbiamo visto non lascia molti dubbi. “In questa porzione di via manca tutto – afferma Barresi. Dalle strisce pedonali – ricordo che in questa zona di trovano scuole ed ospedali – ai cestini per la carta. Non c’è pulizia nè alcun tipo di manutenzione, come si nota osservano le strade e le banchine”. Neanche in corrispondenza dell’ospedale, dove pochi mesi fa ha perso la vita il parroco della chiesa dei Cappuccini ci sono. Né davanti la fermata dell’autobus”.

Non solo. La zona continua ad essere ostaggio di focolari e bracieri, sempre accesi in quello che potrebbe essere definito il distretto delle trattorie della carne di cavallo. Nonostante i blitz da parte delle forze dell’ordine, e i sequestri, le braci sono ancora lì, in piana carreggiata, a bloccare il passaggio delle automobili e dell’autobus. “Per non parlare dei mezzi di soccorso – continua Barresi – che spesso vengono rallentati per il caos che si viene regolarmente a creare in questo punto. Qui – incalza – non c’é segno della presenza dell’amministrazione. Mi chiedo se questi siano cittadini solo al momento delle tasse o del voto”.

L’esponente politico si rivolge direttamente al sindaco Bianco, al quale chiese di occuparsi anche di questa zona della città. “Questo è uno dei cuori di Catania – aggiunge – dove le attività commerciali sono tante e vive, e hanno bisogno di sostegno. Non si può accettare il fatto che si sostituiscono i new jersey del Lungomare per un fatto estetico e poi ci si dimentica della sicurezza dei cittadini. Occorre intervenire subito”.

Maggiore pulizia e manutenzione, oltre alla presenza massiccia di vigili urbani, le

Alcuni pensano a far da soli

richieste che Barresi avanza all’amministrazione, con particolare riguardo a tutto quello che aiuterebbe a rendere più vivibile la zona. “Non si può certo cambiare le cose da un giorno all’altro – sottolinea il consigliere – ma si possono dare segnali importanti, come aumentare la presenza dei vigili urbani che qui pare proprio non si vedano”.

In merito a questo aspetto, è i vicecomandante del corpo, Stefano Sorbino, a evidenziare come la polizia municipale stia operando. “A livello ordinario – spiega – siamo presenti in via Plebiscito, dove però, è vero, occorre un intervento straordinario. Come quello che stiamo portando avanti in via Vincenzo Giuffrida e al viale Mario Rapisardi contro l’abusivismo commerciale. Stiamo insistendo, al momento, su queste zone, oltre che sul centro storico – prosegue Sorbino – ma è chiaro che la città tutta sarà interessata da questo genere di interventi in via straordinaria. Abbiamo bisogno – conclude – di obiettivi limitati perché la nostra azione possa risultare efficace”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI