Cronaca

Viaggi scontati per i siciliani fuorisede: buco da 60 mila euro

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25 Febbraio 2022, 14:17

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PALERMO – I prezzi, come sempre, erano schizzati alle stelle. Per evitare il salasso agli universitari siciliani fuorisede che volevano rientrare a casa per le feste di Natale, il presidente della Regione Nello Musumeci incaricò l’Ast di organizzare un servizio straordinario e a prezzi agevolati.

Da dieci a trenta euro a persona. Le partenze erano previste nel dicembre 2019 da Milano Roma e Napoli.
Ast decise di rivolgersi per organizzare il tutto alla società “Officine del turismo srl”, la stessa che sarebbe stata agevolata con bandi ad hoc per aggiudicarsi la vendita digitale dei biglietti e alcune forniture per fronteggiare l’emergenza Covid.

L’Ast si impegnava a fornire alla Officine il servizio di noleggio con conducente di 13 autobus dietro pagamento di 60.000. Dalle indagini dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo è emerso che la Officine non ha pagato. Tutto è andato a carico di Ast.

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Era una risposta al caro voli. In Ast, però, pensavano a qualcosa di più strutturale. Il direttore Andrea Ugo Fiduccia e il presidente Gaetano Tafuri, entrambi indagati, volevano dare vita a una compagnia aerea. Anche questo ambizioso progetto, stoppato dal governo regionale, è finito sotto inchiesta della Procura di Palermo. Fiduccia puntava a fare assumere parenti e amici.

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25 Febbraio 2022, 14:17

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