PALERMO – Momenti di tensione stamattina in via Maqueda, all’altezza dei Quattro Canti, dove due agenti della polizia municipale sono stati aggrediti in seguito ad un sequestro. I vigili erano impegnati in un posto di controllo ed hanno fermato due giovani a bordo di bici elettriche risultate irregolari: dovevano essere sequestrate. I proprietari dei mezzi hanno prima inveito verbalmente contro di loro, poi li hanno spintonati. Uno degli agenti è caduto per terra e la centrale ha inviato un’altra pattuglia in ausilio.
I vigili aggrediti non hanno riportato ferite, ma si tratta dell’ennesimo caso in città. Soltanto una settimana fa, in piazza Ziino, due agenti della polizia municipale hanno riportato lesioni guaribili rispettivamente in tre e sette giorni. Due giovani di 22 e di 18 anni sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per oltraggio, lesioni e distruzione di bene sequestrato.
Uno dei due era a bordo di uno scooter senza casco. Non aveva neanche assicurazione. Una volta arrivato sul posto il proprietario del mezzo, sono partiti pugni e spintoni. A luglio un altro episodio simile si è verificato in via Giafar. Tre agenti e una vigilessa avevano fermato quattro ragazzi a bordo di bici elettriche modificate, ma hanno avuto la peggio e sono finiti all’ospedale Ingrassia con prognosi dai 5 ai 13 giorni.
Sulle strade palermitane diventa sempre più frequente la presenza di moto elettriche che vengono vendute come bici elettriche ed invece dovrebbero circolare con la targa, perché modificate e rese a tutti gli effetti degli scooter. In questi mesi la polizia municipale ne ha sequestrate centinaia.
