PALERMO – Sarebbe stata raggiunta da due uomini, afferrata per le braccia e trascinata con forza a bordo di una Fiat Doblò bianca, ma dopo ore di ricerca ha dichiarato ai carabinieri di essersi allontanata volontariamente.
A segnalare quanto successo stamattina ai carabinieri era stato il figlio della donna che avrebbe assistito alla scena, insieme ad altri testimoni. La donna era appena uscita da casa quando sarebbe stata bloccata in via Agrigento, nei pressi del corso principale del paese alle porte di Palermo.
Quando è stato lanciato l’allarme, le ricerche sono partite in tutta la città. In azione i carabinieri e la polizia, con l’ausilio di un elicottero che stava tentando di individuare l’auto.
Il mezzo, inizialmente segnalato dalle parti della stazione centrale, non era ancora stato rintracciato. Fino alla tarda mattinata, quando le gazzelle si sono messe sulle sue tracce.
La donna avrebbe dichiarato di non amare più il marito e di essere per questo salita a bordo del furgone col suo nuovo compagno, durante il tragitto la 45enne avrebbe anche chiamato l’ex per ribadire la fine del loro rapporto.
Insomma, una messa in scena pianificata in ogni dettaglio, forse perché la donna non aveva mai avuto il coraggio di rivelare al marito l’esistenza di un altro uomo, entrato in azione oggi insieme ad un complice. I tre sono stati indagati per procurato allarme
