Assalto al Villaggio dell'Ospitalità| Gli alloggi occupati da 55 famiglie - Live Sicilia

Assalto al Villaggio dell’Ospitalità| Gli alloggi occupati da 55 famiglie

Circa ottanta i mini appartamenti occupati abusivamente. Ieri sera l'intervento della polizia per placare gli animi: alcune famiglie avevano tentato di entrare nonostante gli alloggi fossero già abitati da altri senzacasa.

Via Castellana
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PALERMO – “Case occupate”. Lo annunciano con un cartello all’entrata: non c’è più spazio per nessuno. Eppure ieri sera, qualcun altro ha tentato di occupare degli alloggi a loro volta abitati da abusivi, al punto che è stato necessario l’intervento della polizia per placare gli animi. Sono giorni di caos al “Villaggio dell’ospitalità Maria Santissima Immacolata” di via Castellana, a Borgo Nuovo.

Da alcuni giorni gli alloggi rimasti vuoti nella struttura vengono letteralmente presi d’assalto dai senzacasa e ieri si è raggiunto il culmine: le famiglie che hanno occupato le palazzine sono complessivamente cinquantacinque. Dieci gli edifici di due piani dove adesso si trovano giovani mamme coi loro bambini, donne in stato di gravidanza, disoccupati ed anziani senza una casa. Circa ottanta le piccole abitazioni che in queste ore vengono arredate alla meno peggio. Gli alloggi sono quelli dell’Opera pia cardinale Ruffini, dove in questo periodo risiedevano soltanto una quindicina di anziani. I senzacasa, dopo diversi tentativi nei mesi scorsi, sono entrati in azione e nel giro di quattro giorni li hanno occupati tutti, al punto da esibire all’ingresso della struttura il “tutto esaurito”.

“Mio figlio è un portatore di handicap  dice Alessandro Fiorito – ed io guadagno 400 euro al mese. Cosa dovrei fare visto che non riesco a trovare un alvoro migliore? Di certo non vado a rubare, ma un tetto a mia moglie e al bambino lo devo garantire”. “Abbiamo diritto anche noi ad una casa e queste sono vuote”, aggiunge Mariano Giammona.

Le famiglie che abitano nei mini appartamenti, d’altro canto, non hanno alcuna intenzione di andarsene dal Villaggio: “Noi siamo disposti a regolarizzarci con il Comune e ristrutturare le case a spese nostre – dice Mario Lo Galbo – perché attualmente le abitazioni sono in condizioni penose. Abbiamo anche trovato dei topi, ma non possiamo lasciare i nostri figli al freddo.

“Ultimamente dormivo in macchina – dice Salvatore Sorrentino – l’unica cosa che possiedo. Questa è una struttura per i poveri, e noi siamo poveri. Ci spetta di diritto”. Si tratta dell’ennesima occupazione abusiva dei senzatetto in città, dove l’emergenza casa si fa sempre più forte. Basti pensare che soltanto alcuni giorni fa una ventina di famiglie ha occupato l’istituto delle suore del Sacro Cuore che si trova in piazza Principe di Camporeale. Stesso destino per quello delle Figlie di San Giuseppe di via Oberdan, e per i monasteri abbandonati di via Alloro e di piazzetta del Parlatoio, nel centro storico.

 

Ha collaborato Monica Pecoraro

 

 


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