Vinci regala il 2-0 | Italia verso la finale

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20 Aprile 2013, 19:32

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PALERMO – Si chiude nel miglior modo possibile per l’Italia la prima giornata della semifinale di Fed Cup contro la Repubblica Ceca. Dopo l’atteso punto conquistato da Sara Errani tocca a Roberta Vinci far fuori la numero uno ceca Petra Kvitova e lanciare le azzurre sul 2-0. Nella prima sfida la bolognese Errani aveva regolato alla distanza Lucie Safarova, facendo uscire le proprie doti dopo un avvio farragginoso. Il 6/4 – 6/2 opera della numero sette del mondo ha aperto in modo significativo la giornata al Circolo del tennis di Palermo.

Musica simile nella gara fra Roberta Vinci e Petra Kvitova, che si erano sfidate sei giorni fa in Polonia con il successo dell’atleta italiana. La contesa fra la tarantina che vive e si allena a Palermo e la numero otto del ranking mondiale sembra la fotocopia di quella precedente. Per la ceca il servizio è un calvario, tanto che chiuderà il match senza vincere nemmeno un game in cui aveva la possibilità di servire. La svolta dell’incontro potrebbe essere quando Kvitova ha sulla racchetta lo smash del 3-1, ma sbaglia piuttosto nettamente e Vinci non perdona. L’azzurra prima aggancia e poi conquista il game.

Il rumoroso pubblico ospite dà un sostegno prezioso alle proprie atlete, così ci pensa la fresca vincitrice del torneo di Katowice ad arringare le tribune del Circolo del Tennis di viale del Fante. Ed il pubblico palermitano risponde presente. La tarantina sfrutta un doppio fallo dell’avversaria, che poi infila con un passante. La sua grinta vale il punto del 5-3, ma nel game successivo l’azzurra perde il servizio e sembra tutto da rifare. Non è così perché arriva l’ennesimo contro-break: il sangue freddo di Vinci punisce le discese a rete di Kvitova e vale il primo set.

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La tarantina si scioglie ed alza così il livello del suo gioco. Vinci attacca e punisce la ceca con il serve and volley, mentre Kvitova accusa il colpo. Sulle ali dell’entusiasmo l’azzurra vince il quarto game consecutivo, fino al 3-0. Un ultimo sussulto d’orgoglio della 22enne mancina serve a strappare il servizio a Vinci, tenendo viva la fiammella. A spegnerla sono i suoi errori ed una briosa incisività a servizio della 30enne italiana.

Volti distesi in casa azzurra al termine della contesa. “Sono stata brava”, sorride Roberta Vinci che a fine dell’incontro si lascia andare ad un pianto liberatorio. “All’inizio ero tesa – prosegue – ma dopo aver vinto il primo set mi sono sciolta e nel secondo secondo set ne ha risentito in meglio pure il mio gioco”. Gongola anche il capitano Corrado Barazzutti: “Ora l’obiettivo è chiudere domani sul 3-0”. Idee chiare e motivazioni alle stelle. L’Italia intravede già la finale, ma sarà necessario prima ottenere il terzo punto. La prima a provarci sarà Sara Errani, che sfiderà domattina alle 11.30 Petra Kvitova. A seguire la sfida fra Roberta Vinci e Lucie Safarova. Palermo è pronta a trascinare le azzurre.

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20 Aprile 2013, 19:32

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