Violenta la fidanzata dopo una lite: la coinquilina chiama la polizia - Live Sicilia

Violenta la fidanzata dopo una lite: la coinquilina chiama la polizia

Il giovane è anche accusato di resistenza a pubblico ufficiale
LE INDAGINI
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2 min di lettura

Un ragazzo di 25 anni è accusato di violenza sessuale nei confronti di una sua coetanea con la qualche aveva instaurato da qualche mese una relazione. Il tutto si sarebbe verificato tra mercoledì e giovedì in un’abitazione della provincia di Firenze.

In seguito a una litigio i due giovani, secondo quanto emerso fino ad ora, si sono sentiti al telefono e poi incontrati a casa di lei, che vive assieme a una coinquilina. Più tardi però, nel cuore della notte, si sarebbe consumato l’abuso. Dalla casa è partita la chiamata al 112 e al momento dell’intervento della polizia, il ragazzo avrebbe opposto resistenza arrivando a ferire lievemente due agenti ed è stato poi arrestato.

I due ragazzi, secondo le prime informazioni, avevano iniziato a frequentarsi piuttosto di recente. Una relazione fatti di alti e bassi. Mercoledì, in seguito a una discussione, si sono parlati al telefono. Hanno deciso di incontrarsi e hanno fissato un appuntamento a casa di lei, forse un tentativo per ricucire gli attriti. Durante questo incontro, nella notte si è consumata la violenza.

È stata la coinquilina della ragazza a sentire delle urla provenire dalla stanza da letto accanto alla sua. Non è chiaro ancora se abbia udito le grida durante il momento della presunta violenza o subito dopo, ma ha comunque contattato il 112 per chiedere aiuto. Le forze dell’ordine arrivate sul posto sono entrate in casa e hanno bloccato il 25enne. Lui avrebbe opposto resistenza finendo per colpire due agenti che hanno riportato delle leggere contusioni. Il ragazzo è stato arrestato, con il pubblico ministero che ha chiesto la custodia cautelare in carcere.

La giovane, invece, è stata subito assistita ed è scattato il codice rosa la notte stessa per essere presa in carico con un percorso di accesso al pronto soccorso protetto, riservato alle vittime di violenza. Poi il giorno le è stato assegnato un avvocato di ufficio.

Le accuse per il 25enne sono di violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni alla ragazza. Gli viene contestata anche la violazione di domicilio perché quando è arrivata la polizia, trapela, si sarebbe rifiutato di abbandonare l’abitazione.


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