PALERMO – Il capogruppo al Senato Vito Crimi viene beccato nuovamente a dormire e nel web si scatenano sorrisi e ironie. Nulla di strano, visto che questa volta il pisolino non si tiene nell’emiciclo di Palazzo Madama bensì in treno. Non la pensa allo stesso modo il quotidiano Libero che riserva al senatore pentastellato un affondo al veleno, criticandone l’incoerenza. “Ha dato sfoggio alla sua coerenza usando un treno ad alta velocità, addirittura in classe Premium, che non è certo la tariffa più economica”, scrive nella sua versione online il quotidiano milanese.
Utilizzando i social network il palermitano trapiantato a Brescia replica: “L’unico mezzo per fare Milano-Roma oggi è il Frecciarossa, visto che hanno tolto tutto il resto. Libero lo sa che c’è una differenza abissale tra la Tav che contestiamo in Val di Susa e l’alta velocità ferroviaria Milano-Roma? Se ci fosse un mezzo diverso lo prenderei, in alternativa c’è solo l’aereo che costa molto di più”. E a chi, dalla base oltre che dai media, gli rimprovera un viaggio in prima classe risponde così: Viaggio sempre in seconda classe ma quella foto è stata scatta venerdì pomeriggio, giorno di sciopero dei treni, e l’unico posto libero trovato era quello in prima classe e ho scelto sempre la classe inferiore disponibile”. Il capogruppo al Senato del Movimento cinque stelle fa spallucce e giustifica anche il suo sonnellino: “Libero ha notato che avevo il tablet aperto sul tavolo a dimostrazione che ho lavorato per ore anche in treno? E’ questo il giornalismo in Italia?”.
