PALERMO – Una class action contro Ryanair: è la mossa con cui Adiconsum Palermo ha deciso di rispondere al piano di cancellazione dei voli della compagnia irlandese. A causa di problemi con il piano ferie dei piloti Ryanair è stata costretta a cancellare migliaia di voli fino alla fine di ottobre, colpendo anche molti passeggeri in partenza o in arrivo negli aeroporti siciliani.
Il danno subito per una mancata partenza deve essere risarcito da Ryanair: questa, in sostanza, la tesi sostenuta da Adiconsum nella preparazione di un’azione extragiudiziale. “Non si tratta solo di garantire la riprotezione su un altro volo – dice Marco Stassi, segretario Adiconsum di Palermo – sono già capitati casi di passeggeri che tornando in Sicilia hanno perso una coincidenza a causa della crisi dei voli di Ryanair, e hanno dovuto pagare a proprie spese gli alberghi per passare la notte e i trasferimenti da e per l’aeroporto”.
Somme che per Stassi devono essere invece pagate da Ryanair: “Questa è una situazione causata da loro, non possono certo appellarsi a cause di forza maggiore, e secondo il codice dei consumatori devono risarcire i danni. Noi puntiamo sulla difesa degli interessi dei consumatori: deve pagare chi ha creato questa situazione lasciando a terra migliaia di voli, e non certo i consumatori”.
Adiconsum invita chiunque abbia subito danni per la cancellazione di un volo Ryanair, legata alle vertenze iniziate a metà settembre, a contattare i propri uffici o quelli della startup siciliana TravelHelp, specializzata in sinistri di viaggio, che affiancherà l’associazione dei consumatori nella raccolta di segnalazioni da parte dei viaggiatori.
