Rissa alla Vucciria | Un giovane finisce in ospedale

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25 Ottobre 2013, 06:15

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PALERMO – Le urla hanno impaurito chi stava sorseggiando un drink o si trovava in uno dei locali della zona. In molti si sono sono precipitati in strada ed hanno alzato gli occhi verso un balcone di via Garraffello. Chi gridava a squarciagola si trovava al primo piano di una vecchia palazzina, ma è poi uscito da un portone, inseguendo un ragazzo e chiamando i rinforzi.

Poco prima, da quel balcone erano stati lanciati vasi e stracci che solo per puro caso non hanno colpito i passanti. E quella che ha preso vita è stata una maxi rissa. La seconda a distanza di un mese alla Vucciria, nel cuore del centro storico in cui si snodano le diverse tappe della movida palermitana.

Stavolta, però, la natura dei contrasti sarebbe diversa da quella dello scorso settembre, quando a provocare la violenza potrebbe essere stato uno sguardo di troppo a una ragazza. Ad essere coinvolta, nella notte tra mercoledì e giovedì, è stata infatti un’intera famiglia.

Padre, madre, fratello e cugini di un giovane del quartiere, sarebbero andati su tutte le furie di fronte al sequestro, da parte delle forze dell’ordine, del ciclomotore guidato dal ragazzo.

Quest’ultimo aveva infomato poco prima i suoi parenti di quanto successo a un posto di blocco e probabilmente non aveva previsto la loro reazione. Intorno a mezzanotte, a tentare di sferrare calci e pugni al ragazzo ci sarebbero state una decina di persone. Altri parenti avrebbero invece preso le sue difese.

Venti, all’incirca, le persone coinvolte nella rissa che ha preso vita nella folla. Al punto che l’ambulanza avvisata per soccorrere il ragazzo ha avuto difficoltà nell’attraversare le strade che conducono in via Garraffello.

Il 118, contattato dalla polizia che ha sedato gli animi e identificato i responsabili, ha infatti trasportato il giovane al policlinico: il ragazzo, colto da un malore è improvvisamente caduto a terra, ma le sue condizioni non sono preoccupanti.

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25 Ottobre 2013, 06:15

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