01 Aprile 2016, 10:56
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CATANIA – Un anno dopo, o quasi, nulla sembra cambiato. Nonostante i proclami sul turismo e su quanto questo possa dare, in termini economici e non solo, alla città e alla provincia di Catania, a due mesi dall’inizio della bella stagione, l’Oasi del Simeto continua a presentarsi inospitale. Il cartello posizionato all’ingresso della riserva naturale – di cui LivesiciliaCatania si era occupata nel maggio del 2015 – è infatti ancora lì ad avvertire i cittadini che no, non conviene lasciare le automobili incustodite, per “rischio scasso”.
Troppi evidentemente i furti, realizzati o tentati, e poche o nulle le possibilità di intervento. Come evidenzia un utente che racconta come abbia trovato il vetro della macchina sfondato e come la stessa sorte sia toccata anche ad altri.
Il gestore della Riserva, Gaetano Torrisi, ha spiegato più volte come sia difficile controllare aree vaste che vanno da Fiumefreddo al Simeto, ma quel cartello all’ingresso della riserva, più che un monito, appare una resa.
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01 Aprile 2016, 10:56