“Mediterraneo” è una coproduzione di attualità internazionale realizzata da Rai e France 3, in collaborazione con Entv Algeria. Responsabile dell’edizione italiana è il giornalista Giancarlo Licata. Il programma è trasmesso da Rai Tre e Rai International (Italia), France 3, France International e Tv5 Monde (Francia), Tsi (Svizzera), Ert (Grecia), RtvSlo (Slovenia), Jrtv (Giordania), Entv (Algeria) e dalle televisioni in lingua araba associate all’Asbu (Arab States Broadcasting Union).
Palermo sarà una delle città protagoniste della terza puntata del XXI ciclo di “Mediterraneo”, che sarà trasmessa domenica 21 ottobre alle 11.05 su Rai Tre.
Il titolo del reportage è “Waterfront Palermo”, di Roberto Alajmo (Rai): “Palermo ha sempre avuto un rapporto difficile con il suo mare. Si può dire che da buona parte della costa palermitana il mare risulta addirittura invisibile. Allora abbiamo provato a capovolgere la prospettiva: non più il mare visto da Palermo, ma Palermo vista dal mare”.
Gli altri due reportage della puntata sono:
“I mestieri rifugio” di Emilia Vaugelade (France 3): “Grecia, una vecchia drogheria ritorna in attività in un villaggio di provincia. Ad Atene un ciabattino e una ritoccatrice di abiti ridiventano calzolaio e sarta: ormai ci si arrangia, e la crisi spinge le persone a consumare sempre di meno. Un salto indietro di una cinquantina d’anni”.
“La coesistenza possibile” di Claudio Pagliara (Rai): “Giordania, l’esodo dei cristiani dal Medio Oriente ha raggiunto proporzioni quasi bibliche: dal Libano, dall’Iraq, e ora anche dall’Egitto. C’è un’eccezione: la Giordania. Re Abdallah, seguendo una tradizione familiare, ha sempre protetto il suo paese dal vento dell’estremismo, che anche qui soffia”.
