Wi-fi gratis per tre ore al giorno

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11 Novembre 2012, 18:44

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CATANIA – Navigare gratis davanti al mare: da oggi, e per tre ore al giorno, i catanesi ed i turisti trovano una rete wi-fi gratuita nel borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti. Visitare siti web  posta, chattare e condividere file sarà quindi più semplice ed economico. La prossima postazione sarà piazza Duomo, attiva da dicembre.

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L’idea è del vicecapogruppo del PdL in consiglio comunale Manlio Messina, che spiega di devolvere nel progetto la metà del suo stipendio da amministratore comunale, e del movimento Giovane Italia. 
Da oggi e per un intero anno – spiega Messina – la zona di San Giovanni Li Cuti sarà dotata di connessione wi fi gratuita a disposizione di tutti. Sarà solo la prima ‘Wi fi free zone”: nei prossimi mesi ne saranno realizzate altre sia nelle zone centrali di Catania che nelle periferie.”. Per deciderle ci sarà un sondaggio online lanciato dal blog www.manliomessina.it e dalla pagina facebook di Giovane Italia Catania http://www.facebook.com/giovaneitalia.catania?fref=ts. 
Messina spiega anche gli step per navigare gratis: la prima cosa da fare è configurare la scheda wireless del proprio portatile, smartphone o tablet così da ottenere automaticamente un indirizzo IP. Trovata la rete “Free Luna”, si dovrà aprire una pagina web web e registrarsi inserendo i propri dati fra i quali il proprio numero di telefono cellulare. Il sistema chiederà di telefonare ad un numero di rete fissa e, dopo pochi squilli e senza addebito per l’utente, estrarrà il numero di cellulare. Se questo coincide con quello indicato nella registrazione, arriveranno le credenziali di accesso. UserID e password saranno valide per un anno e si potrà navigare per tre ore ogni giorno. 
La pittaforma tecnologica è dell’hotspot trentino”Free Luna” (il primo “social wi-fi”) che ha anche in Sicilia numerose reti gratuite: a Catania ce ne sono una decina (una di queste è a San Giovanni Li Cuti, dove le antenne sono istallate nel ristorante “Pititto”) ed altre dentro parrucchieri, bar, ristoranti, centro commerciali, stabilimenti balneari, pub. E ancora, in molti paesi dell’hinterland come Acicastello, Acitrezza, Valverde, Pedara, Trecastagni, Aci Bonaccorsi, Mascali, Linguaglossa. L’anno scorso è stata promossa dalla Provincia di Catania. per portare il wi-fi nelle spiagge, dove l’adsl non arriva.
Siamo pienamente consapevoli – continua il consigliere Messina – di come Catania soffra di problemi ben più gravi della mancanza di zone per la navigazione internet gratuita, ma il nostro è solo un piccolo segnale, corrispondente ai mezzi economici di cui possono disporre un consigliere comunale e i ragazzi di Giovane Italia, che vogliamo inviare agli altri amministratori degli Enti locali affinché impegnino anch’essi una parte delle loro indennità di carica per finanziare servizi per la città e i cittadini. Nel periodo di forte crisi che stiamo vivendo, è ora che anche la politica faccia sacrifici e tiri la cinghia come purtroppo fanno molti cittadini che non riescono ad arrivare aluna“L’attivazione a nostre spese delle “Wi fi free zone” a Catania – dichiara Luca Sangiorgo, presidente di Giovane Italia Catania – vuole sopperire all’inerzia dell’Amministrazione comunale, che certamente gravata da ben più rilevanti problemi, ha però completamente tralasciato l’innovazione tecnologica della città permettendo che Catania sia agli ultimi posti in Italia ed Europa come alfabetizzazione tecnologica.”.

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11 Novembre 2012, 18:44

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