Wind Jet-Alitalia, l’antitrust da l’ok |Ma con misure anticoncorrenziali

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18 Luglio 2012, 17:29

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E’ arrivato l’atteso sì dell’Agcm sull’acquisizione della compagnia catanese Wind Jet da parte di Alitalia. L’operazione però viene subordinata ad alcuni dettami imposti dall’Antitrust al fine di garantire la lecita concorrenza in alcune tratte aeree. L’ente presieduto dal palermitano Giovanni Pitruzzella, ha così autorizzato l’acquisizione a patto che vengono prese “misure in grado di eliminare gli effetti anticoncorrenziali che si sarebbero altrimenti creati sulle rotte Catania-Milano, Palermo-Milano e Catania-Roma”, come si legge nel comunicato dell’Agcm.

Una decisione che probabilmente salverà il libero regime di concorrenza nelle tratte low cost dall’Isola verso il Continente, che è stata talmente discussa da venire resa nota soltanto dopo cinque giorni dalla chiusura dell’istruttoria, terminata venerdì scorso. Il pronunciamento, lungamente dibattuto, ha così valutato in maniera salomonica, disponendo parere favorevole all’acquisizione, salvando la compagnia aerea catanese, mentre è da valutare se sarà effettivamente salvata la libera scelta dei siciliani che vogliano viaggiare in aereo senza spendere cifre esorbitanti, visto che per la tratta aerea Roma-Catania sulla linea Alitalia si paga la metà esatta della tratta Roma-New York.

In pratica l’Antitrust ha deliberato che per le quattro successive stagioni Iata (l’Associazione internazionale sul trasporto aereo) alla stagione “Summer 2012”, attualmente in corso, Alitalia dovrà rilasciare, sulla rotta Catania-Milano Linate, fino a due coppie di slot (equivalenti a due diritti di decollo e due diritti di atterraggio), corrispondenti ai voli operati da Wind Jet nelle stagioni Iata Summer 2012 e Winter 2011/2012. Quindi sulla rotta Palermo-Milano Linate ci dovrà essere una sola coppia di slot (equivalente a un diritto di decollo e un diritto di atterraggio), corrispondente ai voli operati da Wind Jet nelle stagioni Iata Summer2012 e Winter 2011/2012. Infine sulla rotta Catania-Roma Fiumicino ci sarò un massimo di due coppie di slot (equivalenti a due diritti di decollo e due diritti di atterraggio), corrispondenti ai voli operati nelle fasce della mattina (7-9) e della sera (19-21) da Wind Jet nelle precedenti stagioni Iata Summer 2012 e Winter 2011/2012.

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L’allocazione degli slot dovrà essere gestita necessariamente da un soggetto terzo (un cosiddetto monitoring trustee),che sia indipendente da Alitalia, e che quindi non sia esposto a eventuali conflitti di interesse. Il soggetto sarà comunque selezionato da Alitalia entro 30 giorni e la scelta passerà sotto il giudizio dall’Antitrust. Il monitoring trustee, quindi, a sua volta raccoglierà le richieste dei vettori concorrenti (i quali dovranno essere privi di legami societari, finanziari e commerciali con Alitalia e non facenti parte dell’alleanza Sky Team) che dovranno contemplare l’impegno a operare, per almeno quattro stagioni Iata, i voli sugli slot richiesti con vincolo di destinazione sulle corrispondenti rotte interessate. Sarà lo sempre lo stesso monitoring trustee, nei casi di effettiva indisponibilità di slot negli scali individuati, a decidere a chi assegnare gli slot che Alitalia è obbligata a rilasciare, sulla base di una procedura comparativa che tenga conto di una serie di requisiti dei potenziali acquirenti, quali i business plan, le caratteristiche del vettore, i piani commerciali e tariffari, nonché l’ampiezza del network operato anche con riguardo alla modalità di allocazione degli slot eventualmente detenuti sullo scalo oggetto della richiesta.

Alitalia dovrà presentare all’Autorità garante una relazione illustrativa sull’ottemperanza delle misure prescritte entro il termine di due settimane successive all’inizio di ogni stagione Iata, con periodicità fino alla stagione Iata Summer 2014. Nessun commento è arrivato al momento dai sindacati, che attendono di incontrare i vertici della nuova azienda. In particolare a rischiare sono i 113 dipendenti del personale di terra, il cui riassorbimento non era stato stanziato nella stesura dell’accordo preliminare, congelato in attesa del pronunciamento definitivo dell’Antitrust.

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18 Luglio 2012, 17:29

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